Morto mentre pescava in apnea all’Isola del Giglio. La tragedia di Raffaele Gulmanelli

Il 36enne originario di Bologna frequentava da tempo la Toscana ed era un istruttore esperto

Raffaele Gulmanelli

Raffaele Gulmanelli

Isola del Giglio, 26 aprile 2024 – I suoi amici hanno visto il corpo affiorare davanti a Capel Rosso, in uno degli angoli più spettacolari dell’Isola del Giglio. Raffaele Gulmanelli è morto a 36 anni facendo la cosa che amava di più: immergersi in mare.

L’uomo si trovava al Giglio per trascorrere qualche giorno di vacanza. Originario di Bologna, frequentava l’isola da anni: la sua famiglia è molto conosciuta nella zona di Campese. Si era immerso da solo per andare a pescare, ma quando non lo hanno visto tornare è scattato l’allarme. Ancora non è chiaro cosa sia successo, se sia stato un malore o una tragica fatalità. Quando sono arrivati i soccorsi, per lui non c’era già più nulla da fare.

Raffaele Gulmanelli era un istruttore di apnea molto esperto, appassionato di mare e di vela. Faceva parte della società sportiva Imola Mare, che organizza corsi di apnea e subacquea. Il suo corpo davanti a Capel Rosso è stato recuperato dalla Capitaneria di Porto. 

La salma è ora a disposizione della Procura, che potrebbe disporre accertamenti per capire la causa del decesso. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro