ZOE PEDERZINI
Cronaca

Orfanotrofi e progetti solidali. Il cuore degli ’Amici di Giò’

Il ministero africano ha riconosciuto gli sforzi per aiutare i bambini. La raccolta fondi per Viola.

Viola, 19 anni, assieme alla presidente dell’associazione ’Amici di Giò’, Claudia Mazzone, sulla destra

Viola, 19 anni, assieme alla presidente dell’associazione ’Amici di Giò’, Claudia Mazzone, sulla destra

’Gli amici di Gio’: un’associazione in cammino. Una grandissima adesione per la raccolta fondi tenutasi il 29 maggio al Country club di Villanova di Castenaso, per presentare i nuovi progetti. "Da sempre impegnati in Senegal – racconta la presidente Claudia Mazzone –, abbiamo presentato una grossa novità: il riconoscimento del ministero dell’Educazione senegalese per il nostro orfanotrofio, che si traduce in un aiuto economico da parte del governo e di un percorso per i 33 ragazzi che devono completare gli studi per trovare lavoro nel loro Paese, ma soprattutto in un progetto privato che diventa pubblico, un risultato incredibile". La Mazzone, poi, aggiunge: "Per contro, in Italia, sul territorio emiliano stiamo rafforzano gli aiuti. Sono tre i progetti locali: il rinnovo di aiuto con la logopedia per il nostro Samuele, affetto da autismo; una collaborazione economica a ’Gli incontri di Sant’Antonino’, sportelli di ascolto in città per il trasporto in auto per indigenti per recarsi alle visite mediche, o anche per un supporto famigliare. E con piacere siamo riusciti a concretizzare la richiesta di Viola. Viola è una ragazza fantastica di 19 anni, affetta da malattia autoimmune Pans/Pandas, che causa sintomi sia motori e cognitivi. Dal 2021 non scrive e non legge più ed è sulla sedia a rotelle. Il suo desiderio è avere tempo per stare con degli educatori, recuperare e imparare tante cose. Per ora siamo riusciti a fornire dieci ore settimanali per i prossimi dieci mesi, ma speriamo di poter fare di più". Tante, dunque, le iniziative che quest’associazione organizza non solo a livello locale, come per Samuele e Viola, ma anche a livello mondiale: costante l’impegno in Senegal, impegno destinato a crescere grazie all’importante riconoscimento avuto dal ministero dell’Educazione durante l’ultima visita sul territorio, a maggio.

z. p.