
Passante, Regione in pressing "Nodo di Funo e Lungosavena, Autostrade acceleri i tempi"
Bologna, 14 marzo 2023 – Regione e Autostrade fanno il punto sui tempi del cantiere del Passante. E anche, o soprattutto, sull’iter autorizzativo delle varie opere di adduzione previste nel progetto di ampliamento in sede di tangenziale e autostrada. Nodo sul quale la Regione chiede di accelerare, appena sarà possibile, i tempi di cantierizzazione, al momento previsti nel 2025.
I tecnici di Autostrade, convocati in viale Aldo Moro da Andrea Corsini, assessore regionale mobilità e trasporti, infrastrutture, hanno confermato il cronoprogramma delle attività del cosiddetto ‘Lotto zero’, compresa la piantumazione di alberi in lotti di terreno individuati dal Comune.
Al momento, il progetto definitivo dell’opera è al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’esame del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Una volta ottenuto il via libera, si procederà con il progetto esecutivo. I cantieri veri e propri apriranno a metà del 2024.
"Ad Autostrade – commenta Corsini – abbiamo chiesto di accelerare per quanto possibile, perché le autorizzazioni non dipendono da loro, sui tempi previsti per le opere di adduzione" attese da tanti Comuni del territorio.
Fra queste, la Trasversale di pianura, la Lungosavena e, soprattutto, il Nodo di Funo. Quest’ultima opera è in attesa della Valutazione di impatto ambientale (Via) del Ministero dell’Ambiente.
"Appena ottenuta la Via – afferma Corsini – ci rivedremo con Autostrade per fare un ulteriore punto della situazione". Con l’auspicio, da parte della Regione, che i lavori possano cominciare prima del 2025.
Al momento, su diciannove aree a ridosso della tangenziale, sono partite – oppure sono in corso di allestimento – alcune prime cantierizzazioni, che però non hanno impatto sulla viabilità cittadina. Dopo quello di via dell’Arcoveggio, i successivi cantieri nei quali si opererà per lo spostamento di sottoservizi saranno quelli in via Zanardi, Due Madonne, Ferrarese e Scandellara.
"Con questi primi cantieri dei sottoservizi – afferma Corsini – siamo entrati nella fase operativa del Passante di Bologna, una delle più importanti infrastrutture del Paese".