Bambini azzannati dai cani, il sindaco di Persiceto. "Il più grave non rischia la vita"

Bologna, 20 agosto 2002 - "Il bambino ferito in modo più grave è stato operato in diversi punti e, dalle informazioni che ho, sembra che non sia in pericolo di vita. E' stato aggredito anche al viso, ha subito interventi di ricostruzione pesanti". Così il sindaco di San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, Lorenzo Pellegatti all'Ansa ha dato un aggiornamento sulle condizioni del bambino di 6 anni ferito ieri pomeriggio insieme al fratello gemello, che ha riportato ferite più lievi, da due rottweiler.

Leggi anche Il nonno eroe: "Così ho salvato mio nipote" - ll dramma dello zio: "I miei nipotini erano in piscina, poi l’assalto"

I cani, da una prima ricostruzione dei Carabinieri di San Giovanni in Persiceto, sono scappati da una casa e hanno aggredito i fratellini che giocavano nel cortile dell'abitazione vicina. Feriti, nel tentativo di fermarli, anche il nonno dei bambini 70enne e il proprietario dei cani di 67 anni. Tutti sono stati portati all'Ospedale Maggiore, rimane ricoverato anche il gemello che ha riportato ferite più lievi.

"Ci vuole attenzione e prevenzione per evitare fatti come questi - conclude il sindaco Pellegatti -. Ora vedremo quali misure prendere, nel rispetto dei quadri normativi e legislativi, per chi gestisce non solo rottweiler, ma tutte le razze di cani, come noto, abbastanza aggressive".

Gli inquirenti ascoltano i testimoni

Intanto, proseguono gli accertamenti dei carabinieri per chiarire la dinamica dell'aggressione di ieri pomeriggio. Al momento i militari stanno raccogliendo testimonianze, anche di persone presenti in via Sasso. Occorre chiarire come i rottweiler siano riusciti a uscire dalla recinzione. Intanto i molossi, due femmine giovani, sono stati sequestrati e affidati al canile. È probabile che vengano sottoposti a una valutazione di un medico veterinario che stilerà una relazione che potrebbe fornire ulteriori elementi utili agli accertamenti.