REDAZIONE BOLOGNA

"Piantare alberi è un gesto di speranza"

Il cardinale Zuppi alla celebrazione della Madonna dell’Acero. Inaugurata una mostra fotografica sulla cura delle foreste

Il cardinale Zuppi alla celebrazione della Madonna dell’Acero. Inaugurata una mostra fotografica sulla cura delle foreste

Il cardinale Zuppi alla celebrazione della Madonna dell’Acero. Inaugurata una mostra fotografica sulla cura delle foreste

Doppia festa alla Madonna dell’Acero, per la tradizionale celebrazione del 5 agosto dedicata alla Beata Vergine e per l’inaugurazione di una mostra fotografica dedicata alla trasformazione del paesaggio appenninico. A sottolineare la doppia solennità nell’anno giubilare, creando un ponte fra gli antichi miracoli avvenuti alle pendici del Corno alle Scale e la bellezza del creato, è stata la presenza dell’arcivescovo Matteo Zuppi, accolto da un’autentica folla di fedeli.

La mostra, intitolata ’Gli uomini che piantavano alberi’, è allestita alla Casa forestale della Madonna dell’Acero ed è dedicata soprattutto all’opera dell’ex corpo forestale, oggi transitato nell’Arma dei Carabinieri, per la cura del paesaggio. L’esposizione, aperta fino al 7 settembre, si può visitare tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. L’iniziativa dei carabinieri forestali è sostenuta da Comune di Lizzano, Ente parchi Emilia Orientale, Accademia nazionale di Agricoltura e Fondazione Carisbo.

"Perché dobbiamo piantare gli alberi? Per la speranza – ha detto Zuppi partecipando al taglio del nastro –. Chi ha speranza pianta qualcosa e lascia qualcosa agli altri. Non è detto che chi ha piantato gli alberi li vedrà, ma li vedranno gli altri. Ma se nessuno li semina, chi verrà dopo non vedrà niente".

"Un ringraziamento sentito va alle autorità presenti, ai Carabinieri, ai Carabinieri Forestali e alla Polizia Locale, ma anche a tutte le persone che hanno partecipato con fede e devozione – ha sottolineato la sindaca Barbara Franchi –. Un grazie particolare a don Isidoro, che ogni anno organizza questa meravigliosa cerimonia, e a tutto lo staff del Santuario di Madonna dell’Acero. Il tutto in uno scenario naturale incantevole, reso ancora più bello dal Santuario recentemente restaurato".

r. p.

Peccato che ancora non ci sia l'alta velocità nella fascia adriatica . Quella tirrenica è stata ovviamente la prima perché la capitale doveva essere raggiunta nel piu breve tempo possibile da parlame