
Le lavoratrici di La Perla si preparano a scendere a Roma, per tornare a chiedere la copertura degli ammortizzatori sociali....
Le lavoratrici di La Perla si preparano a scendere a Roma, per tornare a chiedere la copertura degli ammortizzatori sociali. Venerdì saranno in un centinaio, in presidio davanti al ministero del Lavoro dalle 14 alle 16. A rischiare di rimanere scoperte sono circa 55 dipendenti, tra La Perla Global Management Uk e La Perla Italia. Per le lavoratrici della prima società, di diritto britannico e detentrice del marchio, la cassa integrazione è scaduta il 25 gennaio. Per quelle della seconda società, che si occupa dei negozi, la cassa scade il 10 aprile. Entrambe sono in liquidazione e quindi coperte dalla cassa integrazione per cessazione, che dura un anno. Il timore quindi è che le lavoratrici restino scoperte proprio nelle settimane che precedono la cessione dell’azienda. Diverso il caso per La Perla Manufacturing (la società produttrice), per cui la cassa integrazione in scadenza a febbraio è stata prorogata fino al 25 novembre. Intanto, tra le offerte presentate, non ci sarebbe quella del gruppo Calzedonia.