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Regionali, FI punta su un civico. E molla Azione: "Sta con la sinistra"

Forza Italia vuole strappare al centrosinistra la Regione. Lo fa capire – confermando quanto detto dal ministro e leader azzurro...

Regionali, FI punta su un civico. E molla Azione: "Sta con la sinistra"

Forza Italia vuole strappare al centrosinistra la Regione. Lo fa capire – confermando quanto detto dal ministro e leader azzurro Antonio Tajani a Qn – che il candidato potrebbe anche essere un civico, l’onorevole Rosaria Tassinari, coordinatrice regionale (Romagna). Gli azzurri coltivano l’idea, insomma, dimenticando – o quasi – il partito di Calenda, con il quale il dialogo per le amministrative è stato fallimentare. E per non ripetere lo stesso copione, Valentina Castaldini, coordinatrice regionale (Emilia) e capogruppo di Forza Italia in Regione, mette i puntini sulle ’i’. "È nostra responsabilità scegliere bene il candidato, visto che l’Emilia-Romagna è contendibile. Qui Azione mi pare che sia sistematicamente con chi governa. La politica non si fa così. Per carità, siamo aperti e abbiamo stima dei colleghi". Ma l’alleanza è un’altra cosa, e ad allontanare sempre di più Azione è la sua collocazione europea, "perché essere di Renew Europe vuol dire essere contro le imprese emiliano-romagnole – tuona Castaldini –. Perché quando si vede il voto sul packaging e sull’elettrico, è evidente che non si ha in mente la priorità delle nostre imprese". Parlando di Terzo Polo, poi, "abbiamo visto come l’alleanza con Renzi si è sciolta come neve al sole – afferma Tassinari –. Il fantomatico Terzo Polo in realtà non era nulla. Siamo noi i veri liberali. Che non si dica che Azione rappresenti il voto cattolico: lo rappresentiamo noi nel territorio. Siamo stati sempre fermi nel centrodestra, che esiste perché l’ha creato Forza Italia". Chiara la linea azzurra: "Ci apriamo fortemente al centro, a tutte quelle forze che si riconoscono in un mondo liberale e cattolico", termina Tassinari. Insomma, "chi si professa liberale e sta in un altro partito, è nel posto sbagliato". Per trovare il candidato moderato, Forza Italia apre le porte al dialogo, perché "siamo il partito capace di capire il valore della persona, che è un valore aggiunto – sottolinea Morris Battistini, vicecoordinatore di FI in provincia –. In politica fanno bene le persone, e noi non mettiamo etichette". In conclusione, "con noi si può lavorare – conclude il coordinatore cittadino Lanfranco Massari –, ma con l’obiettivo di governare in maniera diversa da questa sinistra radical chic". FI presenta anche il tour del vicepremier Tajani, che oggi visiterà la Romagna, accompagnato dalla ministra Anna Maria Bernini. Domani, il ministro degli Esteri sarà a Bologna: l’appuntamento è alle 12 con un convegno al Mug di via Emilia Levante, moderato dalla direttrice di Qn, Carlino, Nazione e Giorno, Agnese Pini, ospitato da Confcooperative. Una visita importante, visto che "Bologna è un colabrodo – afferma Annamaria Cesari, consigliera di quartiere Borgo Panigale-Reno –. C’è bisogno di competenza".

Maria Teresa Mastromarino