REDAZIONE BOLOGNA

"Sacrificio inutile, è necessario un vero piano"

"Quello portato avanti dall’amministrazione Lepore è un vero e proprio massacro del verde urbano, conseguenza della mancanza di una reale...

"Quello portato avanti dall’amministrazione Lepore è un vero e proprio massacro del verde urbano, conseguenza della mancanza di una reale...

"Quello portato avanti dall’amministrazione Lepore è un vero e proprio massacro del verde urbano, conseguenza della mancanza di una reale...

"Quello portato avanti dall’amministrazione Lepore è un vero e proprio massacro del verde urbano, conseguenza della mancanza di una reale cura del patrimonio arboreo e dell’assenza di una visione sistemica su verde e ambiente", tuona Matteo Di Benedetto alla luce dei numeri emersi dalla sua interrogazione sulle piante abbattute quest’anno (da gennaio a luglio). Per il capogruppo leghista, "al netto delle operazioni di greenwashing, come quella degli alberelli in piazza, manca una visione di insieme, accompagnata da una pianificazione concreta e tangibile. Non c’è una notizia per la cittadinanza degli abbattimenti con una condivisione delle cause, e non è ancora stata data la possibilità alle associazioni di portare perizie e proposte alternative". Per l’esponente del Carroccio servirebbero "un aumento delle aree verdi, la deimpermeabilizzazione, l’utilizzo di materiali riflettenti, lo stop al consumo di aree verdi". Per Di Benedetto, insomma, le motivazioni all’abbattimento dei 470 alberi fornite dal Comune non sono soddisfacenti: "Invece che considerare la tutela del verde urbano come una condizione necessaria per poter esercitare al meglio ogni altro diritto, compreso quello alla salute, la giunta Lepore continua a sacrificare i nostri alberi in microbilanciamenti casistici, certificando l’assenza di una visione di insieme. Si pretende che la cittadinanza creda alla necessità degli abbattimenti, quando si tratta sempre e solo di scelte che presentano una convenienza economica". Morale: "Serve un cambio di passo. È necessario mettere al centro la tutela del patrimonio arboreo e la promozione della biodiversità".