Bologna, pattugliamenti per la sicurezza dei parchi

Bologna, 27 giugno 2019 - Si chiama ‘Green zone’ ed è il servizio predisposto dalla Questura per garantire la sicurezza e la tranquillità nei parchi cittadini. Un’operazione iniziata a maggio e che proseguirà per tutto il mese di luglio, con pattugliamenti da parte del personale delle volanti e del reparto prevenzione crimine nelle aree verdi della città più ‘a rischio’, come quelle ben note della Montagnola ai giardini Fava, in via Boldrini. Un’iniziativa che, dopo la doppia rapina dell’altra sera da parte di una banda di giovanissimi ai Giardini Margherita, adesso si estenderà anche a questo parco, con controlli specifici e passaggi più frequenti delle auto, così da monitorare gli spazi e garantire la serenità di chi li frequenta.

Il servizio è stato predisposto proprio in vista dell’arrivo della bella stagione, quando i giardini cittadini si rianimano e, assieme ai ragazzi che vanno a prendere il sole o a giocare a basket, arrivano anche gli spacciatori (che ai giardini Margherita, di solito, si muovono in bici e sono meno ‘sfacciati’ dei colleghi di via Irnerio).

Lo stesso servizio, sulle ore notturne, è teso a garantire la sicurezza di chi frequenta queste aree verdi da malintenzionati di vario genere e natura. Anche i Giardini Margherita, benché molto meno problematici rispetto ad altri parchi cittadini, a cadenza periodica, finiscono all’onore delle cronache per rapine o risse che in molti casi coinvolgono ragazzini. La più famosa risale al 2013, quando 250 adolescenti tra i 14 e i 18 anni, dopo essersi dati appuntamento sul social Ask, divisi nelle due fazioni ‘Bolobene’ e ‘Bolofeccia’ si erano affrontati a pugni, calci e spintoni tra lo stupore e la preoccupazione di chi era lì per una corsetta o con i bambini.