REDAZIONE BOLOGNA

Spedizione punitiva contro il violentatore, la polizia sulle tracce dei partecipanti

Quelli che saranno individuati verranno denunciati per lesioni

"Se non arrivava la polizia minimo una coltellata quello se la prendeva". Le parole, pronunciate da un amico di famiglia della giovanissima vittima, raccontano la rabbia che, sabato pomeriggio, è esposa al Pilastro quando la bambina ha raccontato della violenza subita da un vicino.

Ma quel raid, quella giustizia sommaria e privata, non possono passare inosservati in uno stato di diritto. Per questo, la polizia sta lavorando per acquisire gli elementi necessari a individuare i partecipanti alla spedizione punitiva. Foto e video circolati, quel pomeriggio, tra i cellulari dei residenti del quartiere. Perché, al di là dei famigliari della vittima, ancora sul posto all’arrivo delle Volanti, molti dei picchiatori (una trentina le persone presenti), appena sentito il suono delle sirene e i lampeggianti che si avvicinavano, sono fuggiti via. La polizia sta quindi lavorando per trovare queste persone che, anche se non verrà sporta querela di parte dall’aggredito, qualora individuate verranno denunciate per lesioni personali in concorso.

n. t.