Bologna, spray al peperoncino alla materna. Denunciata una maestra

La donna è fuggita senza assistere i bimbi. Accusata di porto ingiustificato di armi e procurato allarme, contro di lei il Comune ha aperto un procedimento disciplinare

Gli insegnanti intrattengono i bambini fuori dall'edificio in attesa dei genitori

Gli insegnanti intrattengono i bambini fuori dall'edificio in attesa dei genitori

Bologna, 10 aprile 2019 - È stata identificata e denunciata dai carabinieri per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere e procurato allarme la maestra che, ieri mattina alla scuola materna Molino Tamburi ha spruzzato lo spray urticante nell’aria. Poche ore è arrivata anche l'avvio del procedimento disciplinare del Comune che - assicura Palazzo d'Accursio - "già da oggi non è più in servizio presso la scuola Molino Tamburi né in altra scuola comunale". 

La donna, presa dal panico, invece di restare sul posto per tranquillizzare i bambini, si è allontanata dalla scuola in tutta fretta "sminuendo i sintomi in corso e cercando di tranquillizzare i presenti che non era successo nulla di grave", scrivono i carabinieri. Ed è stato questo suo atteggiamento a fare ricadere su di lei i primi sospetti.

I carabinieri, dopo averla cercata anche a casa per tutto il giorno, sono poi riusciti a parlare con lei in serata. Ai militari, a quanto si apprende, la donna, italiana, ha ammesso la sue colpa, senza però fornire un quadro completo di cosa sia accaduto. Nella sua casa è stata sequestrata una bomboletta di spray urticante. La prima ipotesi è che la donna abbia infilato una mano nella borsa e abbia così innescato per sbaglio uno spruzzo. Ma - a quanto risulta - nella sua borsa e nelle tasche della sua giacca non sarebbero tuttavia state trovate tracce della sostanza urticante. 

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A seguito dell'incidente, una cinquantina di bambini sono usciti, tossendo, dalla scuola. Intorno a mezzogiorno e un quarto, mentre i piccoli alunni venivano accompagnati a mensa, all’interno dei locali a piano terra della scuola è stata avvertita la presenza di una sostenza acre: molti piccoli, e anche le insegnanti, hanno iniziato a tossire ed è stato dato immediatamente l’allarme, facendo uscire in giardino i 63 bimbi e il personale della materna, in tutto dieci adulti (FOTO). 

Sono accorsi i sanitari del 118, i vigili del fuoco con gli specialisti del nucleo Nbcr (nucleare, biologico chimico e radiologico) e i carabinieri del Radiomobile e della stazione Bologna. Nessuno dei bimbi ha avuto bisogno delle cure dei sanitari, mentre quattro maestre sono state trattate con aerosol sul posto, perché avvertivano del fastidio alla gola; una è stata accompagnata per accertamenti al pronto soccorso.

I bimbi, in tutto il tempo delle ‘operazioni’, dopo essere stati accompagnati a pranzo nella vicina scuola d’infanzia Degli Esposti, sono rimasti lì a giocare fino all’ora della campanella. Intanto, nella loro scuola, sono arrivati anche i tecnici della manutenzione per un controllo alla struttura e, nel pomeriggio, gli operatori dell’Igiene pubblica dell’Ausl, che hanno accertato la salubrità degli ambienti scolastici. 

Il Comune, in una nota, ha informato che nel plesso, in serata, è stata effettuata una pulizia straordinaria e che, questa mattina, la scuola è stata aperta regolarmente. "L’Amministrazione – conclude il Comune – ringrazia tutto il gruppo di lavoro della scuola Molino Tamburi per la corretta gestione dell’emergenza e per la grande dedizione al lavoro dimostrata. Nonostante lo stato di malessere accusato da alcune insegnanti l’evacuazione della scuola è stata condotta in modo ordinato e i bambini sono stati gestiti al meglio".

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