Tentato stupro a Bologna, fermato il sospettato dell'aggressione in via Riva Reno

L'uomo, un 38enne, è stato identificato da un poliziotto fuori servizio. Ora è in carcere

Tentato stupro in via Riva Reno, fermato il sospettato

Tentato stupro in via Riva Reno, fermato il sospettato

Bologna, 26 settembre 2022 - Presa alle spalle sotto casa, aggredita e quasi costretta a subire un rapporto sessuale. Il responsabile di quegli attimi di terrore nei confronti di una ragazza di 30 anni potrebbe già avere un volto. E' stato fermato dalla polizia il presunto responsabile dell'aggressione avvenuta in via Riva di Reno alle 5 della mattina. 

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Gli equipaggi delle volanti intervenuti sul posto, infatti avevano trovato a terra il portafogli e il cellulare che l’aggressore aveva perso durante la colluttazione con la vittima e, mediante la ricostruzione effettuata e agli elementi utili tratti dal cellulare dell’aggressore, compresa una sua foto riconosciuta dalla vittima, hanno iniziato le ricerche. 

La svolta ieri intorno alle 22: un poliziotto libero dal servizio, percorrendo piazza San Franceso ha notato un gruppo di persone: tra loro anche un uomo che corrispondeva alla descrizione del sospettato. Così, una volante del Commissariato Due Torri San Francesco che, oltre alle altre  volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, lo hanno subito controllato.

Si tratta di un cittadino della Tanzania di 38 anni già gravato da pregiudizi, presentava alcuni graffi sul collo e sulla mano riconducibili alla pregressa aggressione e, all’esito di accertamenti, veniva riconosciuto come autore del fatto.L'uomo è stato quindi fermato per il reato di violenza sessuale e portato in carcere.

L'aggressione

E' avvenuta ieri alle 5 della mattina in via Riva di Reno. La ragazza, trentenne, colta di sorpresa mentre tornava a casa è stata spinta all’interno dell’androne condominiale fino a cadere a terra. L'uomo avrebbe provato così a costringerla a subire un rapporto sessuale.

Lei però si è difesa, colpendolo e urlando a tal punto da allertare una vicina di casa e metterlo in fuga. La ragazza veniva trasportata in ospedale per accertamenti all’esito dei quali venivano riscontrate alcune escoriazioni con prognosi di 7 giorni.

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