Thiago Motta in visita ai bambini del Rizzoli: abbracci, sorrisi e doni rossoblù

Il tecnico rossoblù, visibilmente emozionato, incontra i piccoli pazienti del reparto Pediatria e Oncologia: “E’ la prima volta che vengo”. Donati palloni, peluche e sciarpette del Bologna. Il direttore Anselmo Campagna: “Un momento di gioia per i bimbi”

Bologna, 26 marzo 2024 - Thiago Motta in visita all’istituto Rizzoli. L’allenatore del Bologna è arrivato all’ospedale ortopedico poco dopo le 15.30 per salutare i piccoli pazienti di Pediatria e, successivamente, quelli di Oncologia, in nome di tutta l’attaccamento della società rossoblù con la città e i bolognesi.

L'allenatore del Bologna in visita al Rizzoli per salutare i piccoli pazienti
L'allenatore del Bologna in visita al Rizzoli per salutare i piccoli pazienti

Thiago uomo, oltre che uomo di calcio. Il mister è arrivato da solo in auto con la serenità e il tatto che lo contraddistinguono ha scattato foto e concesso abbracci, tra strette di mano e sorrisi.

L’emozione e i regali ai pazienti 

E ha incontrato il direttore generale dello Ior, Anselmo Campagna. “È la prima volta che vengo”, ha detto subito Thiago con emozione, passeggiando per i corridoi del Rizzoli. Poi, ha consegnato dei regali ai pazienti: alcuni piccoli palloni con il logo e i colori del Bologna, peluche e sciarpette rossoblù. Grande emozione e atmosfera di festa.

Campagna: “Un momento di gioia per i bimbi”

“Questa visita per i pazienti significa avere un momento di gioia, con la possibilità di ricevere regali e la visita di una persona così conosciuta e così tanto amata - racconta il direttore Anselmo Campagna - Poi è la testimonianza del fatto che il Rizzoli è una realtà importante della nostra regione, ad esempio con i reparti di Ortoed è un piacere accogliere figure così illustri che ogni tanto ci fanno visita e allietano il soggiorno, a volta non così piacevole, dei nostri bambini”.

Tanto entusiasmo anche tra il personale sanitario, con un medico che, sotto il camice, ha sfoggiato la divisa rossoblù.

“Thiago mi è sembrato un po’ spaesato, ma anche molto contento di essere qui. L’ho ringraziato e ho fatto un in bocca al lupo per le prossime partite”, conclude il direttore dello Ior.

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