
Il sindaco Matteo Lepore al centro insieme con l’assessore Valentina Orioli (Mobilità) e i tecnici di Cmb: presentati i cantieri conclusi in viale della Repubblica/via Serena e viale Fiera/viale Europa, i primi della Linea Rossa
Completato il primo tratto della Linea Rossa del tram. A presentarlo il sindaco Matteo Lepore con Valentina Orioli, assessore alla Mobilità, e i tecnici di Cmb, che hanno toccato con mano (letteralmente) i nuovi binari che tagliano in due viale della Repubblica. "Quando l’opera sarà finita, bacerò per terra", scherza Lepore, che sulla scia dell’ironia commenta anche il discusso sondaggio sulle livree del tram: "Abbiamo superato 19mila voti, raggiungendo in 48 ore la partecipazione già vista per i quesiti su Bilancio partecipativo e Città 30. Io non ho ancora deciso, è un bel testa a testa: ogni vota conta".
I CANTIERI COMPLETATI
Si tratta dei lotti E4-E5 e F1-F2 che riguardano, rispettivamente, i collegamenti viale della Fiera/Europa e Repubblica/via Serena: in questo pezzetto della ‘Rossa’ la viabilità ha assunto i connotati definitivi che resteranno con l’opera in funzione (per le auto previste due corsie per senso di marcia) e ora mancano solo le pensiline delle fermate, che saranno realizzate a ridosso dell’inaugurazione del tram. La linea tramviaria ora resterà protetta da una recinzione.
"Qui sarà concentrata la maggior parte dei passeggeri: un tratto fondamentale – puntualizza il sindaco –. Procediamo a spron battuto e l’interesse dei cittadini, così come la qualità dei lavori, è evidente. I bolognesi stanno affrontando dei sacrifici, ma ne varrà la pena".
I LAVORI IN CORSO
Entro gennaio sarà terminato anche il tratto dal Maggiore a porta San Felice, mentre in primavera si chiuderà la partita di via Ugo Bassi. Ed entro l’estate sarà completato anche il cantiere in via Riva di Reno. Un cronoprogramma che avanza anche nella zona del deposito di Borgo Panigale, dove è stato ultimato il sottopasso sulla Persicetana, che collegherà il parcheggio d’interscambio al parco accanto al Villaggio Ina. In via Marco Emilia Lepido i lavori finiranno sempre a gennaio, ma la viabilità resterà quella attuale fino a via del Carroccio, con l’apertura di una corsia direzione centro in aggiunta a quella verso la periferia. Tecnici al lavoro per due settimane sui sottoservizi all’incrocio Salute/Ducati. Previste le aperture di via Caduti di Amola (oggi a fondo cieco), per l’allaccio con De Gasperi e Togliatti, e di via Bragaglia. In zona Maggiore entro fine anno il cantiere lascerà spazio alla viabilità definitiva, prima nel tratto di via Emilia Ponente (tra le vie Marzabotto e Timavo, dove l’incrocio sarà riaperto), poi in via Saffi (fino a Vittorio Veneto). In Riva Reno il cantiere cambia assetto: chiude il tratto ovest della strada e viene sospesa la rotonda Tarozzi. La settimana prossima riaprirà la corsia dalla rotonda Azzarita a via Lame. E ancora: in via Ugo Bassi riaperto il tratto da Marconi a Testoni con la pedonalizzazione di via della Zecca entro Natale; in via Indipendenza il cantiere si è spostato sul lato ovest della carreggiata; i via Liberazione e viale Aldo Moro i lavori entrano nell’ultima fase e chiuderanno in primavera.
I PROSSIMI INTERVENTI
In via Indipendenza, da piazza Maggiore a VIII agosto, le operazioni partiranno in primavera, così come in via San Felice, dalla porta all’incrocio con via Marconi. Bisognerà aspettare l’estate, invece, per vedere i cantieri a Borgo Panigale (zona stazione Sfm, da Caduti di Amola a via della Pietra) e in Santa Viola.
Francesco Moroni