REDAZIONE BOLOGNA

Bologna, la Turrita d'Argento a Tomaso Tommasi di Vignano

La consegna in Sala Rossa a Palazzo d'Accursio. Lepore al presidente del Gruppo Hera: “Ha portato avanti una missione da pioniere”. Il premiato: “Sono onorato, è stato un percorso affascinante”

Il sindaco Lepore consegna la Turrita d'argento a Tomaso Tommasi di Vignano

Bologna, 19 aprile 2023 - È stata consegnata stamattina – in Sala Rossa a Palazzo d'Accursio - la Turrita d’Argento al presidente esecutivo del Gruppo Hera Tomaso Tommasi di Vignano, che lascerà l’incarico a fine mese.

Un riconoscimento consegnato al professionista “che ha saputo creare un grande valore sul territorio e che ha saputo gestire un processo di integrazione, quotazione e sviluppo sul mercato, portando avanti una missione da pioniere – ha sottolineato il sindaco Lepore -. Vent’anni di lavoro sono tanti, trascorsi all’interno di un’azienda che è cresciuta dal 2022 in avanti grazie alla sua conduzione. Parliamo di una multiutility tra le più importanti di Italia: la nostra missione con Hera, come soci pubblici, è continuare a garantire servizi ai cittadini e preservare beni comuni come l’acqua, e portare avanti anche in questa difficile congiuntura una capacità del territorio di acquisire energia e rivenderla ai cittadini. Ricordo, ad esempio, il grande e importante impegno di Hera sulle rateizzazioni. Parliamo di una società, inoltre, che ha raggiunto oltre i dieci miliardi e mezzo di fatturato: il manager che l’ha creata e l’ha portata avanti ha un grande merito”.

La storia del gruppo Hera

Classe 1947, Tomaso Tommasi di Vignano colleziona alle spalle una lunga carriera costellata da traguardi raggiunti, tutti inseriti tra le motivazioni per il conferimento della Turrita d’Argento. “Il gruppo Hera, nato come multiutility emiliano-romagnola, sotto la presidenza di Tomaso Tommasi di Vignano è cresciuto negli anni, allargando il perimetro aziendale anche in altri territori, con oltre cinquanta fusioni e acquisizioni – precisa l’assessore Simone Borsari durante la cerimonia - ed è oggi tra i primi operatori a livello nazionale in tutti i business presidiati. Dal 2002 ha raddoppiato le proprie dimensioni, arrivando a servire oltre trecento comuni e più di 4,2 milioni di cittadini, con ripercussioni importanti anche sul lavoro, con una crescita di dipendenti del gruppo a oltre 9.400. In vent’anni ha realizzato investimenti significativi sui territori serviti, per circa 8 miliardi di euro complessivi, di cui oltre un miliardo nell’area di Bologna, fornendo alle comunità soluzioni sempre più efficienti, innovative e sostenibili, e allo stesso tempo sostenendo la competitività del nostro territorio”.

La reazione del premiato

Visibilmente commosso, Di Vignano ha ripercorso le più significative tappe del suo incarico: “Sono onorato – commenta – perché si suggella così un rapporto più che ventennale con la città di Bologna. È stato un percorso affascinante, con tante evoluzioni, sfide e modelli risultati vincenti, dove abbiamo sempre mantenuto il ritmo. Provo un profondo senso di gratitudine: non è stato semplice, ma l’ho fatto con estrema passione. E mi è piaciuto”.