Patrick Zaki, una panchina "social" a Bologna per stargli vicino

L'iniziativa del Comune dedicata al ricercatore dell'Alma Mater sotto processo in Egitto

Patrick Zaki, la panchina nel cortile Guido Fanti per stargli vicino

Patrick Zaki, la panchina nel cortile Guido Fanti per stargli vicino

Bologna, 4 febbraio 2022 - Da oggi il cortile del Comune di Bologna offre un'occasione in più di esprimere vicinanza a Patrick Zaki, il ricercatore dell'Alma Mater sotto processo in Egitto: una panchina verde con la sagoma di Zaki, quella disegnata da Gianluca Costantini, dove chiunque potrà sedersi e magari condividere un messaggio di solidarietà.

"La proposta che facciamo alla cittadinanza è di venire nel cortile del Comune, sedersi, magari fare una foto e postarla sui social: questo sarà il modo di dare un segnale, nel silenzio e nell'attesa, di un grande impegno per la liberazione di Patrick", afferma il sindaco Matteo Lepore inaugurando la panchina. L'idea, lanciata in città dal 'Corriere di Bologna', è stata condivisa dall'amministrazione e dall'Università.

"L'abbiamo accolta con molta voglia di dare innanzitutto un segnale di vicinanza a Patrick", sottolinea il sindaco: "Per noi è uno studente e un cittadino bolognese. Ci aspettiamo che la sua causa vada ad una conclusione positiva, che per noi significa una sentenza che gli permetta di essere libero e anche di tornare nel nostro Paese a Bologna".

Nel frattempo, quella posizionata nel cortile di Palazzo D'Accursio è "una panchina non violenta, che attende i tempi della giustizia. Il nostro- rimarca il primo cittadino- non è un gesto conflittuale, è essere vicini a Patrick". Parla di " panchina dell'attesa solidale" la coordinatrice del master frequentato da Zaki, Rita Monticelli, che è anche consigliera comunale del Pd e delegata del sindaco di Diritti umani. La panchina vuol essere un simbolo non solo per Zaki ma per tutti i ricercatori e gli studenti "in condizione di rischio", sottolinea Monticelli: "Ci siederemo qui ad aspettare e quando Patrick arriverà continueremo il nostro impegno, sempre nella direzione dei diritti".

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