L’enigma di Aelia Laelia Crispis: i segreti della Pietra di Bologna

Per scoprire i segreti e le leggende dietro all’enigma di Bologna, basta ascoltare la puntata odierna del nostro podcast

La Pietra di Bologna, oggetto nel corso dei secoli di studi e misteri a essa legati, è custodita oggi al Museo Civico Medievale

La Pietra di Bologna, oggetto nel corso dei secoli di studi e misteri a essa legati, è custodita oggi al Museo Civico Medievale

Bologna, 26 gennaio 2024 – Dall’alchimia all’esoterismo, dalla storia alla leggenda. La ‘Pietra di Bologna’, nel corso dei secoli, ha catturato e affascinato tantissimi studiosi che, pur di provare a risolvere l’enigma, hanno avanzato le più fantasiose e argute interpretazioni. A cominciare da chi resta convinto che, proprio nella sintesi dell’enigma, sia celata l’essenza della famosa Pietra filosofale, chimera di tutti gli alchimisti. Separando realtà e mito, di certo c’è che la lapide dedicata ad Aelia Laelia Crispis resta un mistero ricco di fascino, tra i tanti nascosti sotto le Due Torri.

Basti pensare che, nel XVII secolo, il letterato Emanuele Tesauro sostenne come la lapide "sarebbe bastata da sola alla fama di Bologna", mentre lo storiografo Serafino Calindri nel XVIII secolo affermò che "celebre ed insigne sarebbe stata Bologna, se altro ancora non avesse avuto e contenuto in sé stessa, che questa enigmatica lapide".

In poche parole, si tratta di una falsa iscrizione funeraria dedicata da un uomo, nascosto dietro allo pseudonimo di Lucius Agatho Priscius, a una donna chiamata Aelia Laelia Crispis. La traduzione dal latino si presta, come detto, a diverse interpretazioni, mentre anche per risalire alla sua origine bisogna compiere uno sforzo a ritroso nel tempo.

In alcuni documenti del XVI secolo, l’erudito belga Giovanni Torre, ospite di Marcantonio Volta presso il complesso di Santa Maria di Casaralta, nota la lapide affissa a una parete della chiesa e ne cita il testo in una lettera indirizzata a un collega inglese. Da allora, l’iscrizione è stata annotata spesso nei diari di viaggio o nella corrispondenza degli ospiti dei Volta. Per scoprire i segreti e le leggende dietro all’enigma di Bologna, basta ascoltare la puntata odierna del nostro podcast gratuito ‘il Resto di Bologna’ sulle principali piattaforme o sul nostro sito web.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro