Museo del soldatino, ci si diverte con la Storia: il nostro podcast

Al ’Resto di Bologna’ c’è Mike Naldi, che cura l’esposizione di villa Mazzacorati Oltre cinquantamila pezzi esposti, tra cui il piccolo esercito di casa Leopardi

Alcuni dei soldatini esposti nel museo di villa Mazzacorati, protagonista del nostro podcast

Alcuni dei soldatini esposti nel museo di villa Mazzacorati, protagonista del nostro podcast

Bologna, 11 marzo 2024 – Da noi è possibile assistere una lezione di storia attraverso diorami e soldatini, ’toccando con mano’ quanto letto sui libri". Così Mike Naldi invita grandi e piccini, scolaresche incluse che già lo frequentano spesso, al Museo del soldatino ‘Marco Massaccesi’, ospitato attualmente a villa Mazzacorati, su via Toscana.

Un luogo che racconta l’evoluzione di questo giocattolo dalle origini (si ha traccia dei primi soldatini addirittura ai tempi degli egizi) ai giorni nostri. Il museo - che oggi raccontiamo nella puntata di ’il Resto di Bologna’ presenta circa 50mila pezzi, di cui 12mila realizzati prima del 1800, in modo artigianale o industriale.

Un gioiello nascosto – è nel circuito dei musei del giocattolo europei – nato 50 anni fa da un gruppo di appassionati grazie alla prima donazione di Massaccesi, a cui poi l’istituzione è stato intitolata. A curarlo, i volontari, che lo tengono aperto due volte alla settimana, il mercoledì e il venerdì, dalle 15.30 alle 17.30, esclusi i festivi in cui villa Mazzacorati è chiusa.

Da gioco per bambini, i soldatini sono ormai diventati una passione senza tempo, che può essere declinata in molti modi: c’è chi li realizza a mano, con carta, metallo o plastica (l’ultimo ‘grido’ sono le miniature forgiate con la stampante 3D); chi, invece, monta i kit e li colora e chi, ancora, colleziona solo pezzi d’epoca.

"Un mondo davvero variegato – continua Naldi –: ci sono tanti appassionati di wargames storici che ricostruiscono battaglie campali, come Waterloo, con la possibilità di riscrivere la storia" oppure giochi fantasy, dove legioni di orchi, nani, elfi si scontrano in battaglia, scrivendo nuovi capitoli di saghe come ‘Il Signore degli Anelli’.

Nel museo di villa Mazzacorati ci sono esempi di tutte queste sfaccettature. Tra le curiosità, alcuni soldatini di cartoncino provenienti da Casa Leopardi: si può immaginare che il poeta, bambino, ci abbia giocato. E ancora si segnalazioni collezioni tematiche (la sezione dedicata ai Carabinieri e quella dedicata alla Legione straniera, ad esempio), nonché pezzi rari come le macchine da guerra in latta degli anni 1910-1940.

Il podcast ’il Resto di Bologna’ si può ascoltare nelle principali piattaforme audio, da Spotify a Apple e Google Podcast, oppure semplicemente qui sotto.

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