Marelli, per Crevalcore due offerte ufficiali: Tecnomeccanica e Niche Fusina. “Imprese con reputazione e storia”

Si è tenuto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma il quarto incontro sulla situazione dello stabilimento. Le offerte vincolanti entro inizio febbraio. Entro inizio marzo si conta di concludere l’accordo. Soddisfazione dalla Regione

Bologna, 11 gennaio 2023 – Marelli riceverà per il sito di Crevalcore entro inizio febbraio le offerte vincolanti di Tecnomeccanica e Niche Fusina. Si è tenuto oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma il quarto incontro sulla situazione dello stabilimento di Crevalcore (Bologna). All’incontro hanno preso parte - oltre ai rappresentanti di Marelli - il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Emilia-Romagna e le organizzazioni sindacali.

Nell’incontro sono stati resi dunque ufficialmente noti i nomi delle prime due aziende che hanno presentato le manifestazioni di interesse, Tecnomeccanica e Niche Fusina, entrambe operanti nel settore dell’alluminio e sono stati analizzati alcuni primi elementi dei piani industriali in via di definizione da parte delle due aziende.

Una delle proteste portate avanti nei mesi scorsi dai lavoratori della Marelli
Una delle proteste portate avanti nei mesi scorsi dai lavoratori della Marelli

Tecnomeccanica è un’azienda piemontese attiva nella produzione e commercializzazione di componenti in alluminio per l’industria automotive. Niche Fusina è un gruppo internazionale attivo lungo la filiera dell’alluminio, che produce materia primaria e da riciclo per industria automotive, difesa e aerospazio, e altre applicazioni civili. Entrambe guardano con interesse al sito di Crevalcore per soddisfare fabbisogni produttivi crescenti.

Ricadute occupazionali e piano di contenimento

Inoltre, è proseguito il dialogo sulle ipotesi del piano di contenimento delle ricadute occupazionali e sociali derivanti dalla fase di passaggio alla nuova configurazione industriale e societaria, che si articola in strumenti volontari come: trasferimenti in altri siti del Gruppo Marelli con relativo pacchetto economico a sostegno delle spese di trasferimento, accompagnamento alla pensione e risoluzione del rapporto di lavoro basato sulla non opposizione con corresponsione di incentivo economico, in aggiunta al contributo Naspi, e che saranno oggetto di successive discussioni di approfondimento con le parti sociali.

I prossimi step

Marelli, inoltre, riceverà le offerte vincolanti di Tecnomeccanica e Niche Fusina entro inizio febbraio. Le aziende, a loro volta, si impegnano a presentare i relativi piani industriali alle parti sociali entro metà febbraio, ed entro inizio marzo si conta di concludere l’accordo con l’investitore selezionato.

L’assessore regionale Colla: “Presto soluzione definitiva della crisi”

L'assessore Colla: “Due imprese con reputazione, storia ma soprattutto un progetto manifatturiero reale, ora fiduciosi di salvaguardare l’occupazione e assicurare un futuro al sito”. “Siamo fiduciosi che si siano create condizioni serie per arrivare entro la fine di febbraio alla soluzione definitiva della crisi. Come fatto fin dall’inizio della vertenza, la Regione Emilia-Romagna continuerà a seguire da vicino l’evolversi della situazione pronta a mettere in campo tutti gli strumenti che ha a propria disposizione”.

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