Venezia Bologna Fc 4-3, delusione sotto gli occhi Mihajlovic

Tafferugi tra ultras nel prepartita. Dopo il 2 a 0 dei padroni di casa, Orsolini, Arnautovic e Schouten firmano il sorpasso. Ma il Venezia ribalta tutto a tempo scaduto

Tutta la delusione dei rossoblù (Schicchi)

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Bologna, 8 maggio 2022 – Dopo sei risultati utili di fila, torna a perdere il Bologna di Sinisa Mihajlovic – regolarmente in panchina al ‘Penzo’ dopo la dimissione dall’ospedale – che contro il Venezia perde per la seconda volta in stagione, regalando alla formazione di Soncin la speranza di rimanere in Serie A (decisiva la sfida tra Salernitana e Cagliari). Il gol che decide la gara è di Johnsen; di Marinelli, invece, la topica che permette ai lagunari, a 10’ dal novantesimo, di pareggiare. Una decisione che farà discutere nei prossimi giorni. Il Venezia interrompe la striscia di dieci sconfitte di fila, il Bologna torna a riassaporare – dopo i venti minuti iniziali regalati ai lagunari – l’onta del ko.

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Mihajlovic, in panchina a guidare i suoi, schiera Theate in difesa con Medel e Soumaoro, mentre a centrocampo spazio alla coppia Svanberg-Soriano. In avanti, con Arnautovic, c’è Barrow. De Silvestri, oggi titolare, festeggia le 400 presenze in Serie A. Il Venezia di Soncin si schiera con una punta e due trequartisti: l’attacco è formato da Henry, sostenuto da Cuisance e Kiyine. Ed è proprio Henry, al 4’ di gioco, a sbloccare la gara: lancio lungo di Maenpaa per il suo attaccante che, dopo essere sfuggito a Medel e Theate, punisce Skorupski con un pallonetto che vale il nono gol in campionato del numero 14. Il Venezia sfiora addirittura il 2 a 0 al 14’ con Svoboda, che da calcio d’angolo svetta ma non trova la porta, ma è al 16’ che la gara cambia: filtrante per Haps, steso da Skorupski in area di rigore, e penalty per i lagunari. Bravo, nell’occasione, Marinelli, che concede il vantaggio ai padroni di casa e permette all’azione di svilupparsi. Dal dischetto ci va Kiyine, che col destro trova dapprima la ribattuta di Skorupski, salvo poi rifarsi sul tap-in: è 2 a 0 Venezia. Al 26’ il Bologna sembra finalmente essere sceso in campo al Penzo: punizione pennellata per la testa di De Silvestri, conclusione da rivedere ma rossoblù che sembrano voler reagire dopo l’inizio shock. Reazione che, però, dura davvero poco: nel giro di due minuti Skorupski salva i suoi prima su Kiyine e poi ancora su uno scatenato Henry; al 32’ il Bologna flirta coll’1 a 2, ma Maenpaa oppone i guantoni al tiro di Barrow. Ma, soprattutto, alla mezzora out Theate e dentro Orsolini (150° presenza in A per lui): Bologna che passa a 4 dietro, con Mihajlovic furioso coi suoi e con il belga che, dopo il cambio, si dirige subito negli spogliatoi. Al 43’ ecco Arnautovic: De Silvestri scappa sulla destra, cross per l’austriaco e colpo di testa sul secondo palo che, però, si spegne sul fondo. Si spegne invece in fondo al sacco il tentativo, a 40’’ dal termine, proprio di Orsolini, che dimezza lo svantaggio: il numero 7 del Bologna, in pieno recupero, raccoglie il cross di Barrow e infila Maenpaa di testa, trovando il 2 a 1. Ripresa al via con un altro cambio in casa Bologna: out Svanberg, dentro Dominguez, con l’argentino che affiancherà Schouten in mediana. I rossoblù emergono dallo spogliatoio con un fuoco diverso negli occhi: al 7’ Arnautovic torna a sbattere sul muro Maenpaa, mentre al 10’ l’austriaco corregge in porta il colpo di testa di De Silvestri, trovando la 14° marcatura in campionato e, soprattutto, siglando il 2 a 2. Soncin non ci sta e inserisce Johnsen, attaccante, per Haps, aumentando il peso offensivo dei suoi. Ma i problemi del Venezia arrivano quando il Bologna attacca: da schema di calcio d’angolo il pallone arriva a Schouten, che con la suola si libera proprio di Johnsen e calcia forte sul secondo palo, trovando il 3 a 2 che vale il vantaggio. Subito dopo dentro Vignato e Sansone, e Mihajlovic che mantiene l’assetto dei suoi: fuori Barrow e Soriano, e Bologna avanti a 20’ dalla fine. Ma la gioia del Bologna dura poco: al 28’ Medel affronta Aramu, il numero 10 del Venezia gli sposta palla e va giù, con Marinelli che fischia il penalty. Tocco lieve sul piede sinistro dal fantasista veneziano (ma soprattutto sul pallone), check del Var con l’arbitro di Tivoli, Marinelli va al monitor ma, clamorosamente, il penalty rimane. Topica del direttore di gara, che permette ad Aramu, presentatosi sul dischetto, di pareggiare. Doccia fredda nel recupero: Johnsen raccoglie palla da dentro l’area, destro a giro e Skorupski battuto. Il Venezia, per qualche ora, rimane in Serie A.

Tafferugli nel pre-partita

La gara è stata  tesa: già prima dell'inizio c'è stato tafferugli tra una ventina di tifosi per parte. E' stato sparato anche un grosso petardo e nel parapiglia sono stati coinvolti anche alcuni turisti di una trattoria e alcuni visitatori della Biennale. Il primo bilancio parla alcuni ultras feriti lievemente e un tifoso del Bologna finito in acqua: si è salvato issandosi a bordo di una mascareta a remi. Sul posto sono arrivati agenti della questura lagunare che stanno ricostruendo la dinamica dei fatti. 

Mihajlovic: "I miei ragazzi mi hanno dato la forza"

"Ringrazio i ragazzi che mi hanno dato forza: il mio obiettivo in queste settimane era tornare alla mia normalità. Questo è il mio habitat". Sinisa Mihajlovic, il cappellino calcato in testa e un sorriso aperto nonostante il calo di peso, torna in panchina a Venezia per guidare il suo Bologna, dopo il nuovo ciclo di cure contro la leucemia. "Devo dire grazie ai miei giocatori - ha detto il tecnico,a Dazn - e non solo a loro, per avermi dato forza".

Sinisa, durante la partita ha anche ringraziato la curva del Venezia. I tifosi lagunari gli hanno infatti tributato un coro.

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Venezia Bologna 4-3, il tabellino

Venezia (3-4-2-1): 1 Maenpaa; 30 Svoboda, 31 Caldara, 32 Ceccaroni; 37 Mateju, 33 Crnigoj (34’ st 77 Okereke), 5 Vacca (11’ st 16 Fiordilino), 55 Haps (18’ st 17 Johnsen); 23 Kiyine (11’ st 10 Aramu), 21 Cuisance (34’ st Peretz); 14 Henry. Allenatore: Soncin. A disposizione: 34 Bertinato; 8 Tessmann, 9 Nsame, 19 Ullmann, 20 Nani, 27 Busio, 40 Makadji. Bologna (3-5-2): 28 Skorupski; 5 Soumaoro, 17 Medel, 6 Theate (33’ pt 7 Orsolini); 29 De Silvestri, 21 Soriano (24’ st 55 Vignato), 30 Schouten, 32 Svanberg (1’ st 8 Dominguez), 3 Hickey; 99 Barrow (24’ st 10 Sansone), 9 Arnautovic. Allenatore: Mihajlovic. A disposizione: 22 Bardi, 2 Binks, 4 Bonifazi, 14 Viola, 19 Santander, 20 Aebischer, 71 Kasius. Marcatori: 4’ pt Henry (V), 19’ pt Kiyine (V), 47’ pt Orsolini (B), 10’ st Arnautovic (B), 23’ st Schouten (B), 33’ st rig. Aramu (V), 48’ st Johnsen (V). Ammoniti: al 16’ pt Skorupski (B), al 29’ pt Kiyine (V), al 38’ pt Hickey (B), al 31’ st Medel (B), al 31’ st Mateju (V), 35’ st Dominguez (B). Note: 4-8. Recupero 2’ - 4’. Al 19’ pt Skorupski para un rigore a Kiyine. Arbitro: Marinelli di Tivoli.

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