Neve Bologna, scatta il piano. E in montagna si scia

Le previsioni meteo con l’Arpae: oggi i primi fiocchi. Piano freddo: 35 posti in più nelle strutture di accoglienza. Intanto il Corno alle Scale apre sabato

Una nevicata in città degli anni scorsi

Una nevicata in città degli anni scorsi

Bologna, 13 dicembre 2018 - Calano le temperature e, soprattutto, arriva anche la neve. Intorno alle 9 anche in città è caduto il primo nevischio. È l’inverno che entra nel vivo. "Ma non si genereranno accumuli" avverte Sandro Nanni, responsabile della sala operativa meteo di Arpae Emilia Romagna. Sarà solo un ‘antipasto’: a partire dalla notte tra oggi e domani è previsto un peggioramento. Temperature intorno allo zero e «nevicate abbondanti: proprio la giornata di domani sarà la più critica». Si prevedono 10-15 centimetri in città, sui rilievi 25-30. Intanto è arrivata l’allerta gialla di Protezione civile - dalla mezzanotte di oggi a quella di domani -, ma solo per le zone di collina e montagna in Romagna (coinvolte le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini). Sabato la perturbazione lascerà Bologna, le temperature minime scenderanno anche fino a -4 gradi. Situazione simile domenica, ma con il rischio di una nuova ‘spolverata’ per un fronte in arrivo da ovest. 

LEGGI ANCHE Le previsioni meteo aggiornate per il weekend

NEVEGC_35110726_131618
NEVEGC_35110726_131618

Intanto, nel comune di Bologna, dal primo dicembre è attivo il Piano neve, pronto per essere messo in pratica: i mezzi a disposizione sono 44 spargisale (7 in più rispetto all’anno scorso, qualcuno già entrato in azione in collina) e 196 spalaneve. I primi accendono il motore quando è prevista una nevicata o la formazione di ghiaccio sulle strade; i secondi invece si attivano quando ci sono più di cinque centimetri di neve a terra.

LEGGI ANCHE Previsioni, neve in arrivo in Emilia Romagna. Ecco dove e quando

«Quando nevica – precisa il Comune – vengono puliti subito i circa 550 chilometri di strade comunali primarie interessate dal trasporto pubblico, quelle a grande percorrenza e quelle collinari dove la circolazione è più rischiosa. Il primo passaggio dei mezzi serve a consentire il transito dei bus e delle auto, poi il percorso si ripete per pulire anche passi carrai, isole per la raccolta dei rifiuti, attraversamenti. Dopo i due passaggi si valuta se ripetere il percorso principale o spostare i mezzi sui 410 chilometri di strade secondarie». Per far fronte alle temperature rigide previste in questi giorni, le strutture di accoglienza del Piano freddo del Comune possono contare su 35 posti in più rispetto ai 261 già a disposizione dal primo dicembre scorso per offrire un letto al caldo a chi non ha un luogo dove dormire. Nell’ambito del piano, è possibile anche donare coperte invernali, piumoni o sacchi a pelo: il punto di raccolta è il Centro servizi Giacomo Lercaro (via Bertocchi 12), dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12. 

Pronte ad aprire le stazioni sciistiche: al Corno alla Scale è prevista un'apertura parziale sabato e domenica, mentre la riapertura definitiva con sei piste è in programma sabato 22 (chiusura 7 aprile 2019). Una novità, per la montagna, riguarda i trasporti: fino alla fine di marzo le principali località della Valle del Reno si possono raggiungere in autobus con un servizio di trasporto a chiamata su prenotazione telefonica. Ogni sabato e domenica e nei giorni festivi – compresi 25 e 26 dicembre, 1 gennaio e anche il 31 dicembre dalle 8 alle 20 – il servizio ColBus unisce treno fino a Porretta e bus per collegare diverse località della Valle del Reno. Nel dettaglio, si parte dalla stazione centrale di Bologna in treno fino a Porretta e si prosegue con la linea 965 fino al Corno alle Scale, con fermate alla stazione di Porretta, a Silla, Gaggio, Querciola, Lizzano, Vidiciatico e al Corno alle Scale».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro