Sanremo 2022, il voto severo di Radioimmaginaria

La giuria di 400 ragazzi anche quest’anno non farà sconti a Sanremo Ludovica Azzali: "Siamo noi i veri appassionati e fruitori di questa musica"

La postazione di Radioimmaginaria a Sanremo 2022

La postazione di Radioimmaginaria a Sanremo 2022

Bologna, 2 febbraio 2022 - Lo scorso anno, avevano fatto crescere un bosco rigoglioso in Sala Borsa e da lì avevano commentato Sanremo, come è loro abitudine, dal punto di vista dei giovanissimi. Adesso i conduttori di Radioimmaginaria (www.radioimmaginaria.it), l’esperienza radiofonica, unica in Italia, interamente gestita da adolescenti con sede a Castel San Pietro Terme, trasmettono in diretta, ogni sera, dal ‘cuore’ del Festival. Con tanto di giuria e di premio.

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Ludovica Azzali, lei è una delle voci di Radio Immaginaria. La vostra presenza al Festival è irrinunciabile. "Siamo a Sanremo da quando è nato questo strano esperimento, un po’ artistico, un po’ mediatico, che è Radioimmaginaria. Dal 2012 raccontiamo il Festival visto dai ragazzi, da quelli che la musica la ascoltano, la scaricano, la ballano. Esprimendo un nostro giudizio personale, e, da quattro anni, anche con un nostro trofeo".

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Ci racconti. "Abbiamo invitato i giovani ascoltatori, tra gli 11 e i 22 anni, a far parte di una giuria diffusa, come è diffusa è la radio, che ha tante redazioni in tutta Italia. Siamo arrivati a 400 ragazzi ai quali si affiancherà il gruppo dei nostri conduttori e tre adolescenti esterni, nostri ospiti. Ogni sera decreteremo i più votati nelle categorie, migliore canzone , migliore abbigliamento , canzone più trash . Ogni mattina ci colleghiamo con Caterpillar su Rai Radio 2 per commentare le nostre scelte. Il giorno della finale sveleremo il nostro vincitore assoluto, che riceverà il Premio Adolescenti di Radio Immaginaria".

Trofeo che consegnerete personalmente? "Non sempre è facile, gli artisti a Sanremo sono inavvicinabili e anche dopo è difficile. Quando ha vinto Mahmood, ad esempio, il nostro trionfatore era invece Ultimo. Lì non c’è stata alcuna possibilità di consegnare il premio. Lo abbiamo inseguito per mesi e alla fine, dopo un suo concerto, ce l’abbiamo fatta".

Più facile il rapporto con chi presenta. "A volte nascono inaspettate sintonie. Quest’anno abbiamo trovato una bellissima sponda in Maria Chiara Giannetta , una delle presentatrici che affiancheranno Amadeus. E’ la protagonista di ’Blanca ’, la serie sull’investigatrice non vedente. L’abbiamo intervistata sul tema della disabilità, che verrà trasmessa nel programma tv di Rai 2 ’O anche no’, che si occupa di questi temi".

Tra i tanti, c’è stato per Radioimmaginaria, un riconoscimento importante. "Importante e inaspettato. A novembre la Presidenza della Repubblica ci ha annunciato che saremmo stati insigniti della qualifica di ’Alfieri della Repubbica’. Il 14 dicembre uno dei nostri speaker, Marco, un ragazzo di 12 anni di San Giovanni in Persiceto, è stato invitato al Quirinale e ha ricevuto il riconoscimento dal Presidente Mattarella. Era così emozionato che è riuscito soltanto a dirgli, ‘Tenga duro, Presidente’, non immaginando quanto quell’augurio sarebbe stato quello di tutti gli italiani".