Eurolega, la Virtus Bologna cade al Pireo 74-69

La formazione di Banchi sconfitta dall’Olympiacos, subendo il quinto ko esterno consecutivo, rimandando una vittoria che, lontano dalla Segafredo Arena, manca dal 5 gennaio dopo il 68-83 a Berlino in casa dell’Alba

La Virtus si arrende all'Olympiacos

La Virtus si arrende all'Olympiacos

Atene (Grecia), 7 marzo 2024 – Due ottimi quarti iniziali e un finale dove la squadra getta il cuore oltre l’ostacolo non bastano alla Virtus per sfatare il tabù Pireo. Complice una pessimo terza frazione di gioco, con appena 5 punti segnati, la formazione di Luca Banchi cade in casa dell’Olympiacos, subendo la quinta sconfitta esterna consecutiva, rimandando una vittoria che lontano dalla Segafredo Arena manca dal 5 gennaio dopo il 68-83 a Berlino in casa dell’Alba. Una sconfitta che costa carissima ai bianconeri, visto che i greci riescono a tenere nel finale e ribaltare anche il vantaggio (+2) bianconero della sfida dell’andata. Continua così la tradizione negativa per la Virtus che non è mai riuscita a violare il Pireo. Tutto esaurito al Peace And Friendship Stadium del Pireo per la fondamentale sfida tra Olympiacos e Virtus valida per la 28^giornata di Eurolega.

La Virtus si presenta ad Atene al completo, con il ritorno di Dobric e soprattutto di Shengelia, mentre l’Olympiacos è invece incerottato con assenze importanti nel reparto esterni. Banchi si affida a Hackett, Cordinier, Belinelli e Dunston e con Mickey inizialmente in campo al posto di uno Shengelia che parte dalla panchina. Avvio di sfida equilibrata, poi è la Virtus a prendere in mano la sfida toccando il +6 sul 6-12. L’ Olympiacos impatta 12-12, con la sfida che continua a sprazzi. Un nuovo break bianconero vale il 14-19. Cambia il quintetto, si vedono anche Shengelia e Bodric e il secondo quintetto bianconero, con Zizic protagonista consente alla Virtus di allungare toccando il +8. Sul 24-32 al 13’. Una tripla di Pajola fa volare la Virtus a +9, sul 28-37. Belinelli, Shengelia ed Hackett innescano il parziale di 1-9 per il 34-46 del 19’. La sfida cambia completamente nella ripresa. Con un parziale di 13-0 (16-0 considerando gli ultimi 3 punti del secondo quarto) i greci ribaltano la situazione, complice una Virtus che fa fatica in difesa e in attacco non segna per 5’30”. Sul 50-46 due liberi di Hackett fermano la striscia biancorossa, ma non riescono a sbloccare l’attacco di una Virtus che sbaglia tanto, con troppe palle perse. Appena 2 punti in 9’ di quarto, con l’ Olympiacos avanti sul +7. Il primo canestro dal campo di Shengelia, al 29’ con libero addizionale e la schiacciata di Fall chiudono sul 57-51 una pessima terza frazione di gioco della Virtus. Non va meglio ad inizio ultimo quarto. I greci padroni di casa allungano toccando per la prima volta la doppia cifra di vantaggio sul 63-53 al 33’. L’Olympiacos raggiunge anche il +11, Shengelia e Abass, schierato solo nel finale riaccendono le speranza di una Virtus che risale fino al -4, sul 71-67 grazie ad Pajola, che con un recupero e una tripla danno pepe al finale di partita, dove però i bianconeri non riescono a mantenere almeno la differenza canestri (+2 Virtus all’andata) nello scontro diretto. Il tabellino

OLYMPIACOS PIRAUS 74 VIRTUS BOLOGNA 69 OLYMPIACOS PIRAUS: Williams-Goss 6, Wright 4, Canaan 12, Lountzis, Mitrou-Long, Fall 11, Papanikolaou 16, Brazdeikis 2, Peters 8, Petrusev 7, Sikma ne, McKissic 8. All. Bartzoas. VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier, Lundberg 6, Belinelli 10, Pajola 6, Dobric 5, Shengelia 15, Hackett 10, Mickey 7, Polonara ne, Zizic 4, Dunston 2, Abass 4. All. Banchi. Arbitri: Rocha, Perez e Petek. Note: parziali 21-22, 37-46, 57-51. Tiri da due: Olympiacos 17/31; Virtus 18/39. Tiri da tre: 8/20; 7/24. Tiri liberi: 16/29; 12/15. Rimbalzi: 38; 32.  

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