Virtus Bologna cade col Partizan 79-88: i playoff di Eurolega si allontanano

Nel giorno della festa per il ritorno di Danilovic, i serbi passano alla Segafredo Arena

Sasha Danilovic accolto da una ovazione alla Segafredo Arena (foto Schicchi)

Sasha Danilovic accolto da una ovazione alla Segafredo Arena (foto Schicchi)

Bologna, 7 marzo 2023 – La Virtus cade col Partizan 79-88 e vede molto più lontani, anche per i risultati arrivati dagli altri campi, i playoff.

Nella splendida cornice della Segafredo Arena con circa 1500 tifosi serbi presenti, ma grandissima partecipazione anche dei tantissimi virtussini, con 9072 gli spettatori presenti, i bianconeri rimangono in partita fino alla fine, ma poi cedono al Partizan. Tifoserie divise ma unite nel nome di Sasha Danilovic accolto al suo ingresso in campo, insieme al ceo Luca Barandi e al presidente Massimo Zanetti, da un ovazione di tutta l’arena. Il prepartita è per il numero 5, premiato a centrocampo da Zanetti con la maglia della Virtus, con il serbo di solito restio alla manifestazioni in pubblico piacevolmente colpito dal calore e dalla celebrazione ricevuta.

Sasha Danilovic accolto da una ovazione alla Segafredo Arena (foto Schicchi)
Sasha Danilovic accolto da una ovazione alla Segafredo Arena (foto Schicchi)

In campo Virtus e Partizan invece non si fanno sconti. Scariolo che deve rinunciare a Shengelia si affida in avvio ad Hackett, Teodosic, Ojeleye, Mickey e Jaiteh. Si comincia con una tripla di Teodosic a cui risponde subito l’ex Punter. La sfida sembra essere nella mani dei serbi grazie soprattutto alla vena realizzativa proprio di Punter. La Virtus però non molla, tiene bene il campo e ad inizio secondo parziale mette la freccia con la tripla di Pajola per il 29-28.

L’energia proprio di Pajola e di un eccellente Abass spinge anche il resto della squadra a dare qualcosa in più e al 17’ la Virtus tocca il +6 sul 42-36, costringendo Obradovic a chiamare tempo. All’intervallo V Nere avanti 47-45. 

L’inizio di ripresa è invece tutto per i Partizan che un break di 0-7 ribalta la situazione e costringe subito un infuriato Scariolo a chiamare tempo. Torna in campo Pajola dà ancora la scossa. La sfida si continua a giocare sul filo dell’equilibrio. A turno Scariolo trova il contributo un po’ di tutto il proprio roster. La partita con un eccellente Exum e le troppe palle perse torna nelle mani del Partizan che tocca il massimo vantaggio della sfida sul +10 al 35’ sul 65-75.

La tripla di Teodosic rianima la Virtus, che al 37’ dimezza lo scarto sul 74-79. Mickey realizza il -3, ma Nunnally mette a segno la tripla che chiude il match a 2’07” dalla fine. La Virtus ci prova ma finisce con la vittoria del Partizan 79-88.

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA 79 – PARTIZAN BELGRADO 88

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Mannion, Belinelli, Pajola 9, Bako 4, Jaiteh 14, Lundberg ne, Hackett 5, Mickey 11, Weems, Ojeleye 13, Teodosic 11, Abass 7. All. Scariolo.

PARTIZAN MOZZART BELGRADO: Vukcevic ne, Leday 10, Avramovic, Punter 17, Smailagic 9, Papapetrou 3, Exum 15, Nunnally 13, Lessort 5, Trifunovic, Andjusic, Madar 11. All. Obradovic.

Arbitri: Hierrezuelo, Bissang, Cici. Note: parziali 26-28, 47-45, 63-65.

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