Virtus Bologna: fra tribune e una ‘pelle’ digitale. Ecco come sarà la Segafredo Arena

L’impianto sarà pronto a Natale 2024, il nostro ‘viaggio’ tra le gradinate da 10mila spettatori

Il progetto della Segafredo Arena

Il progetto della Segafredo Arena

Bologna, 23 marzo 2023 – La nuova Segafredo Arena sarà pronta per il Natale del 2024. E' questo che il regalo che la Virtus si farà per quell'anno grazie ad una collaborazione sempre più stretta con Bologna Fiera. Il costo sarà di 55 milioni di euro, la nuova struttura andrà a sostituire il padiglione 35 e avrà una capienza variabile di 10mila spettatori. Questo è uno degli aspetti più interessanti del progetto, perché nel nuovo impianto le gradinate sono state avvicinate il più possibile all'area di gioco e a supporto di questo aspetto è stato anche tenuto conto dei requisiti specifici richiesta per le competizioni internazionali. Inoltre ospiterà spettacoli e altre manifestazioni legate alla Fiera

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"Questo è il primo di una serie di appuntamenti - spiega il sindaco Lepore - dove illustreremo le nostre iniziative per rendere la Fiera un polo dell'intrattenimento. Oggi presentiamo la nuova Arena Sportiva della Virtus realizzata con la Fiera e questa è un altra tappa per proseguire nel nostro  cammino che vede il quartiere fieristico entrare sempre più nel vivo della città. Vogliamo anche lanciare un messaggio all’Eurolega di basket per dirle che la Virtus è tornata e ha intenzione di rimanerci".

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Un obiettivo condiviso dal numero uno della Virtus Massimo Zanetti.  

"Io avevo fatto una promessa quando ho acquistato la Virtus, quella di riportarla dove meritava. Questo palazzo è un regalo con la città di Bologna, in modo che se anche io dovessi mai fare un passo indietro chi ci sarà dopo di me troverà già una società strutturata e con un serie di  strutture da utilizzare. È dal 1973 che sono a Bologna, una città accogliente e altruista.

La Fiera ne è l’esempio più grande. e sinceramente spero che avere un impianto così bello, oltre che ovviamente per l’Eurolega, possa portare gente anche a vedere il basket femminile". 

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Per il presidente di Bologna Fiere Gianpiero Calzolari si tratta di una occasione unica. 

"Per rilanciare la Fiera abbiamo bisogno che tutti i padiglioni siano sfruttati al massimo. Il padiglione 35 era l ultimo rimasto perché aveva bisogno di una ristrutturazione. Ora che il resto della Fiera è tornata a numeri pre-covid, è giunto il momento di riqualificare anche questo padiglione. L’obiettivo è quello di creare un impianto stabile e non più precario, una struttura con più scopi. L’ambizione è quella di creare il quartiere fieristico più internazionale d’Italia, strutturando un calendario fitto e che si possa integrare nelle attività cittadine. Il progetto padiglione 35 si inserisce in questa idea".

Infine le parole dell'architetto Michele Roveri dello studio Mca - Mario Cucinella Architects che ha elaborato il progetto. 

"Il padiglione 35 è in una posizione strategica perché ci dà quindi la possibilità di lavorare anche sui padiglioni 33 e 34 per formare un vero e proprio punto d’ingresso della fiera, e così rivitalizzare piazza Aldo Moro. Il progetto prevede due padiglioni, uno più piccolo pensato come padiglione e satellite, mentre uno spazio più grande con la vera e propria Arena, e di fianco la nuova casa della squadra maschile, cioè un secondo campo e tutte le strutture associate necessarie. Attorno a questo padiglione ci sarà una “pelle” che sarà in grado di proiettare immagini per dar subito l’idea di che evento si sta svolgendo". I lavori partiranno all'inizio dell'estate. 

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