Riscatto Virtus Bologna: stende l’Olimpia Milano 84-75. Festa per 10mila tifosi

Dopo gli ultimi passaggi a vuoto, il big match della Segafredo Arena va ai bianconeri: è una vittoria fondamentale per il morale ma anche per la classifica. La Vu nera si riporta a +2 sull’Armani

La soddisfazione di Belinelli e Lundberg per la vittoria della Virtus contro Milano (FotoSchicchi)

La soddisfazione di Belinelli e Lundberg per la vittoria della Virtus contro Milano (FotoSchicchi)

Bologna, 10 marzo 2024 – Una Virtus volitiva, decisa e vogliosa di riscattarsi dopo gli ultimi passaggi a vuoto batte 84-75 l’Armani Milano e fa suo il derby d’Italia. Vittoria fondamentale per il morale, ma anche per la classifica dei bianconeri che con la vittoria di oggi si riportano a +2 proprio sull’Armani.

Davanti ai quasi 10mila tifosi bianconeri che hanno assiepato le tribune dell’Arena, il quinto sold-out consecutivo tra Lba ed EuroLeague, il sesto in sette partite disputate alla Segafredo Arena dall’inizio del 2024, la formazione di Luca Banchi prova subito a spingere forte in quella che è la sfida numero 206 della storia tra Virtus e Olimpia Milano.

Virtus in cerca di riscatto dopo il passaggio a vuoto di Sassari e il ko con l’Olympiacos, Milano che invece arriva al confronto dopo un’eccellente vittoria in Eurolega col Partizan Belgrado.

Milano subito protagonista con Lo e Napier, mentre sul fronte bianconero rispondono presenti Lundberg e Abass sia in attacco che in difesa, trascinando la squadra che raggiunge il massimo vantaggio sul + 7, prima di chiudere avanti 24-19 al primo stop.

Il massimo vantaggio bianconero si concretizza ad inizio seconda frazione con Marco Belinelli che realizza due triple consecutive portando sul 30-19. E’ proprio il capitano con 11 punti in 2’ nella seconda frazione di gioco a tenere avanti la Virtus che raggiunge il +16 e chiude 47-37 all’intervallo.

Al ritorno in campo si gioca a ritmi più rallentanti. In campo sale anche la tensione: Cordinier si prende un fallo tecnico per proteste e coach Banchi deve richiamarlo in panchina con 4 falli. Milano risponde con Mirotic che si mette subito in ritmo e cerca di recuperare lo svantaggio che rimane però sempre in doppia cifra, con Ricci che sulla sirena di fine terzo segna la tripla del -10.

Con Pajola e Cordinier con 4 falli, in casa bianconera si accende Daniel Hackett con due triple di seguito.

La Virtus fatica ma le prodezze di Abass e di Lundberg la tengono avanti e con tanti giocatori protagonisti i bianconeri si aggiudicano con merito il derby d’Italia.

Soddisfazione nel dopo partita tra i bianconeri.

“E’ stata una settimana difficile per noi – conferma coach Luca Banchi – con Milano sapevamo che sarebbe stata dura, abbiamo risposto da squadra, quello che era mancata al Pireo. Al dispetto di qualche palla persa di troppo siamo riusciti a mantenere il controllo”.

Felice per la vittoria e per la prestazione anche capitan Belinelli. “Era una partita importante da vincere dopo le ultime sconfitte sia in Eurolega che in campionato; sicuramente giocare in casa davanti ai nostri tifosi ci ha aiutato abbiamo cercato di essere aggressivi fin dall’inizio quindi siamo stati tutti quanti protagonisti. Un’ottima vittoria di squadra e continuiamo il nostro percorso, non è successo nulla, era una partita, ma era importante da vincere”.

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA 84

AIX ARMANI MILANO 75

SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 4, Lundberg 16, Belinelli 17, Pajola 3, Mascolo, Shengelia 11, Hackett 10, Mickey 8, Polonara 2, Zizic ne, Dusnton 2, Abass 11, All. Banchi.

OLIMPIA AIX ARMANI MILANO: Lo 5, Bortolani, Tonut ne, Melli 5, Napier 24, Ricci 5, Flaccadori 2, Hall 5, Caruso 2, Mirotic 14, Hines, Voigtmann 13. All. Messina.

Arbitri: Attard, Giovannetti, Baldini.

Note: parziali 24-19, 47-37, 64-74.

Tiri da due: Virtus 11/25; Milano 14/25. Tiri da tre: 17/34; 10/28. Tiri liberi: 11/16; 17/25. Rimbalzi: 39; 28.  

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