Virtus Bologna, Djordjevic verso l'addio

Il coach serbo verso Kazan e le possibili partenze di Markovic e Teodosic aprono un nuovo ciclo tra i bianconeri. In arrivo Scariolo

Virtus, Djordjevic

Virtus, Djordjevic

Bologna, 14 giugno 2021 – Incontrarsi per dirsi addio. Le strade di Aleksandar Djordjevic e della Virtus vanno verso la separazione. La fantastica vittoria scudetto di venerdì sera ed un weekend di meritato riposo, lasciano spazi ad una nuova settimana in cui si parlerà di futuro. A giorni è previsto un incontro tra il tecnico serbo e la dirigenza bianconera, ma le strade delle due parti sembrano ormai andare verso direzioni diverse.

L'aggiornamento Virtus Bologna allenatore Djordjevic: le strade si dividono

Il futuro di Djordjevic potrebbe essere proprio Kazan, magari con altri due straordinari protagonisti della vittoria tricolore come Stefan Markovic e Milos Teodosic (che per altro ha un altro anno di contratto) e con l’EuroLega da giocare. La Virtus sembra aver decisamente virato da tempo su Sergio Scariolo, con l’idea di riportare in Italia un tecnico vincente e di carisma come il bresciano, attuale ct della Spagna e viceallenatore in Nba a Toronto.

Manca l’incontro tra Djordjevic e la Virtus, ma gli interessi delle due parti non collimano più e quindi come tutti i cicli che si chiudono è giunto, anche se a malincuore dopo il trionfo di venerdì, dirsi addio. Arrivato a marzo 2019 a sostituire Sacripanti, in due anni e tre mesi di guida tecnici Djordjevic ha guidato la Virtus alla vittoria della Champions League del 2019 ad Anversa e allo scudetto 2021, con un record tra di vittorie e sconfitte che recita 94-27. Nel mezzo una pandemia che ha bloccato la passata stagione, un esonero lampo durato 24 ore il 7 dicembre scorso, ma anche la forza di un allenatore che ha compattato il gruppo anche nei momenti difficili ed è riuscire a riportare sotto le Due Torri uno scudetto che, sponda bianconera, mancava da 20 anni.

Djordjevic o meno ci saranno sicuramente importanti novità anche sul fronte roster, il patron Massimo Zanetti e l’amministratore delegato Luca Baraldi hanno confermato nei giorni scorsi come lo scudetto non sia un punto di arrivo, ma una tappa, per altro importante in vista dei prossimi traguardi, il primo dei quali si chiama EuroLega. Squadra rinforzata quindi per una Virtus che dopo essere tornata a grandissimi livelli in Italia adesso vuole farlo anche in Europa.  

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