ERMANNO PASOLINI
Cronaca

A due anni dall’alluvione l’azienda dei Mazzone rischia la chiusura

A Roncofreddo, due anni dopo l’alluvione, un’azienda agricola, simbolo del nostro territorio, rischia la chiusura. La famiglia Mazzone è disperata....

A Roncofreddo, due anni dopo l’alluvione, un’azienda agricola, simbolo del nostro territorio, rischia la chiusura. La famiglia Mazzone è disperata....

A Roncofreddo, due anni dopo l’alluvione, un’azienda agricola, simbolo del nostro territorio, rischia la chiusura. La famiglia Mazzone è disperata....

A Roncofreddo, due anni dopo l’alluvione, un’azienda agricola, simbolo del nostro territorio, rischia la chiusura. La famiglia Mazzone è disperata. Lo dicono i consiglieri di minoranza del Comune di Roncofreddo, Simona Amadori e Ralph Baldarelli: "Siamo stati invitati in un’azienda agricola storica del nostro comune, nella frazione di Ciola Araldi dalla famiglia Mazzone, una realtà a conduzione familiare che da anni rappresenta un presidio di lavoro, cultura e tradizione per il nostro territorio collinare. Un’azienda che oggi è sull’orlo del baratro. Dal maggio 2023, questa azienda non si è più rialzata. La strada che porta a uno dei capannoni principali, via Rubicone, dove un tempo si trovavano bestiame e macchinari per la raccolta del latte, è ancora oggi chiusa e impraticabile. Persino la strada che porta all’abitazione e al piccolo laboratorio rimasto, via Compagnia, è pericolosa, dissestata, dove ancora oggi, leggere piogge causano smottamenti continui. Due anni di attese, silenzi, rimpalli di responsabilità. Due anni in cui questa famiglia ha dovuto ridurre il numero di animali e iniziare ad acquistare il latte anziché autoprodurlo per poter continuare a produrre il loro formaggio e affini che vendono ogni settimana nei mercati ambulanti". I due consiglieri comunali dicono che si tratta di una soluzione di sopravvivenza, non certo una scelta, che sta diventando insostenibile. "I danni subiti non rientrano tra quelli finanziabili con i fondi post-alluvione, e il rischio concreto è la chiusura definitiva dell’attività. Non c’è più tempo da perdere. Servono risposte, e servono ora. Le Amministrazioni devono ascoltare questi territori e intervenire. Sensibilizzare oggi significa evitare la scomparsa di imprese, famiglie e comunità".

Ermanno Pasolini