AirBnb conta 5 milioni di annunci nel mondo
Cesena, 16 ottobre 2019 - Airbnb, la piattaforma online che sta cambiando il mercato immobiliare e l’accoglienza turistica in tutto il mondo, funziona e si consolida anche nella realtà cesenate. Il portale di homesharing, che mette in contatto viaggiatori e persone in cerca di una camera o di un alloggio per brevissimi periodi con proprietari di spazi da affittare, magari in casa propria, è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni e anche nella città malatestiana sembra registrare un trend molto positivo e in crescita.
Come emerge dai dati ricavati da AirDna (società americana specializzata nel reperimento e commercializzazione dei dati relativi alla piattaforma Airbnb), sono circa 112 gli annunci attivi nel Cesenate, per un tasso di occupazione media del 58%. Di questi, il 49% si riferisce ad appartamenti interi, il 48% riguarda invece stanze private, mentre il restante 3% interessa stanze condivise.
Il costo medio giornaliero ammonta a circa 55 euro, con un leggero aumento nel mese di agosto (59 euro) e una contrazione a febbraio (47 euro). Per un weekend di ottobre la proposta varia da case coloniche a stanze in palazzi storici, da agriturismi a ville panoramiche e il budget richiesto oscilla da un minimo di 42 euro fino a un massimo a 208 euro, considerando come riferimento una notte di permanenza per due persone.
La diffusione di questo fenomeno, che conta oggi 5 milioni di annunci in 190 paesi, ha modificato il modo di viaggiare di milioni di persone e ha innescato una rivoluzione nel settore turistico in tutto il mondo. L’impatto è considerevole e riguarda principalmente il mercato degli affitti nelle città: una carenza di alloggi e un aumento dell’affitto medio sono registrati in diversi centri urbani, in cui molti proprietari all’affittuario di lungo corso preferiscono la formula più redditizia degli affitti brevi per turisti.
Diversi sono i provvedimenti che molte amministrazioni, anche della Romagna, stanno prendendo in considerazione per contenere i danni: limiti alle case in condivisione, tetti ai giorni in cui gli appartamenti possono essere messi a disposizione sulle piattaforme online e codici identificativi per le licenze.
A Cesena il fenomeno risulta ancora limitato, anche se il tema della mancanza di immobili da affittare in maniera tradizionale è già emerso nei mesi scorsi. Un tema che non sempre, a dire il vero, pare collegarsi al fenomeno degli affitti brevi. Ciò che le agenzie immobiliari hanno di recente sottolineato è infatti un mercato stazionario di immobili in affitto a fronte di una durata media degli affitti che dai 24-26 mesi di media in Italia, a Cesena arriva fino ai 5 anni. Ma questa è un’altra storia.