Al via un corso gratuito per assistenti familiari nella Valle del Savio

Parte corso gratuito per assistenti familiari nell'Unione Valle del Savio. Focus su conoscenze per assistenza domiciliare. Durata 30 ore, attestato finale. Contatti per prenotazioni. Sindacato Fiap richiama all'importanza della tutela della privacy sanitaria, soprattutto per anziani e disabili. Denuncia violazioni dei diritti fondamentali per garantire un ambiente sicuro per tutti.

Partirà mercoledì 15 maggio la nuova edizione del corso gratuito rivolto alle assistenti familiari e organizzato nei sei Comuni dell’Unione Valle del Savio da Asp. Il corso darà la possibilità a tutti coloro che parteciperanno di acquisire nuove conoscenze a supporto dell’assistenza fornita a domicilio in forma privata o familiare. Gli argomenti: lavorare come assistente familiare; comunicazione e relazione nel lavoro di cura; assistenza al movimento; dieta e pasti, la gestione dei rischi sanitari, la salute; la demenza e l’animazione nel tempo libero.Il corso avrà una durata di circa 30 ore con una lezione settimanale. Al termine del percorso formativo è previsto un test finale e ai partecipanti risultati idonei verrà rilasciato un Attestato di partecipazione, conforme nei Distretti della Regione Emilia-Romagna.

Le lezioni si terranno da mercoledì 15 maggio al 26 giugno, ogni mercoledì dalle 14.30 alle 17 a Mercato Saraceno, Sarsina e San Piero in Bagno. Il corso è gratuito ma è richiesta la prenotazione. Per informazioni è possibile contattare i tutor del corso al 3311936146 oppure presso lo Sportello Sociale Valle Savio al 3776845602, dalle 8.30 alle 13.30.

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Tutelare il diritto

alla privacy sanitaria

Un un mondo in cui le esigenze aziendali ed economiche spesso si scontrano con i diritti costituzionali, è fondamentale per noi come sindacato richiamare l’attenzione sull’importanza dei diritti più essenziali, sopratutto quelli dei più fragili, in primis, anziani e disabili. In particolare, il diritto alla privacy e alla tutela del proprio stato sanitario sono fondamentali e non possono essere compromessi. Troppo spesso, per soddisfare queste esigenze aziendali, assistiamo sordi a situazioni verosimilmente in violazione ai diritti costituzionali delle persone più vulnerabili. La giustificazione di questa violazione viene spesso presentata come necessità di assistenza, ma dietro questa apparente buona causa si nascondono spesso una cattiva gestione, imperizia e negligenza. Chiediamo a tutti di essere vigili, solidali e pronti a intervenire, denunciando, ogni volta che si verificano violazioni dei diritti fondamentali. Solo così possiamo garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti, indipendentemente dalla loro età o condizione fisica.

Michele Fratellanza

Segretario provinciale Fiap