GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Assembramenti Cesenatico, chiesta la chiusura del Bagno Cala Romeo

Ressa di giovani per l’aperitivo di domenica. Il locale è stato sanzionato dalla polizia. Oggi si deciderà se fermare l’attività

La ressa in spiaggia durante l'aperitivo di domenica

Cesenatico (Cesena), 15 luglio 2020 - A Cesenatico è stato sanzionato il primo stabilimento balneare accusato di non aver rispettato le normative di sicurezza anti Covid. È il Cala Romeo, il nuovo lido inaugurato quest’anno dopo la radicale ristrutturazione del Bagno Romeo. È uno degli stabilimenti più frequentati dai giovani ed in particolare dalle compagnie che amano fare gli aperitivi in spiaggia con la musica.

Probabilmente i nuovi gestori hanno avuto un afflusso superiore alle loro stesse aspettative, già nelle settimane precedenti l’amministrazione comunale e la polizia locale avevano richiamato i titolari al rispetto delle regole. Domenica scorsa si è verificato un grande assembramento nonostante i numerosi steward ingaggiati per garantire la sicurezza. I giovani hanno continuato a divertirsi, ma c’è anche chi ha chiamato le forze dell’ordine e i vigili di Cesenatico, che sono intervenuti per i controlli. Ieri la polizia ha notificato al proprietario del Cala Romeo un verbale in cui gli contestano di aver trasgredito alla normativa, in particolare evidenziando che nello stabilimento balneare non era garantito il distanziamento sociale e non venivano indossate le mascherine di protezione.

Il verbale prevede una sanzione salata, da 400 a 3mila euro. Ma non è finita qui perché il Commissariato di polizia ha chiesto al questore di applicare la sanzione accessoria che prevede la chiusura del locale da 5 a 30 giorni. Questore e prefetto già nella giornata di oggi potrebbero decidere, dopo aver esaminato la relazione del commissariato sugli assembramenti. Spetta dunque ai massimi responsabili dell’ordine pubblico decidere le azioni da adottare. Da un lato pesa il fatto che la situazione era di evidente trasgressione delle regole, dall’altro il fatto che si tratta della prima sanzione elevata.

Il sindaco Matteo Gozzoli ha seguito personalmente la questione: "Il proprietario del Cala Romeo era già stato convocato due settimane fa dal comando della polizia locale, su mia indicazione, in base alle segnalazioni e alle immagini. Gli sono stati dati dei consigli per evitare il rischio di assembramenti, tuttavia le immagini di domenica raccontano una situazione fuori controllo, di fronte alla quale non si può far finta di nulla. Questa deve essere l’estate della musica soft e del distanziamento, invece c’è chi propone altro e questo non va bene. Residenti e turisti si aspettano un altro contesto, almeno per questa estate. Non sono dalla parte di chi vuole creare il mostro ma nemmeno far passare la linea che ognuno fa ciò che vuole".