E’ uno dei fenomeni culturali più interessanti della ‘rete’con il suo canale Youtube di divulgazione storica e filosofica ‘BarbaSophia’ che conta 200 mila iscritti e 21 milioni di visualizzazioni. Matteo Saudino, insegnante di storia e filosofia nonché autore di manuali scolastici e formatore di insegnanti, torna domani a Gatteo, alle 21 all’Oratorio di San Rocco, con il primo appuntamento di un ciclo di conferenze dal titolo "L’altra metà del cielo: filosofe e ribelli". Un viaggio per conoscere il pensiero, la vita e le opere di tre grandi donne, di tre grandi pensatrici. Ripensare la storia della filosofia occidentale cercando di valorizzare il ruolo delle filosofe non vuol dire ragionare in termini di quota rosa da dover rispettare per essere inclusivi, bensì significa conoscere e collocare le pensatrici all’interno della storia della filosofia occidentale per il ruolo che esse hanno realmente avuto e per le teorie che hanno elaborato. Le donne filosofe sono state poche per via dell’egemonia culturale del maschio e per le millenaria strutture patriarcali della nostra società: è pertanto giunto il momento di conoscerle per apprezzare la loro la grandezza intellettuale, la forza morale e il coraggio politico.
Saudino, con il suo metodo in grado di appassionare alla filosofia una vasta platea, svilupperà il tema partendo da Ipazia (12 gennaio – posti esauriti), passando per Olympe de Gouges (16 febbraio) per arrivare a Simone de Beauvoir (15 marzo).
"Siamo davvero contenti di realizzare questo secondo ciclo del corso di filosofia pensato per avvicinare la cittadinanza al mondo della filosofia e della logica - sottolinea Stefania Bolognesi, assessora alla cultura - in modo particolare quest’anno con il professor Saudino alias Barbasophia abbiamo voluto dedicare i tre incontri alle filosofe. Pensiamo infatti che sia quanto mai importante far sentire la voce di queste tre donne e portare il loro pensiero ad una conoscenza condivisa, affermando l’importanza del ruolo che hanno avuto, con la speranza che siano di ispirazione per le filosofe del domani. Abbiamo quanto mai bisogno di un pensiero critico e oggettivo sul quotidiano e la filosofia diventa uno strumento importante per la sua costruzione". Programma completo: venerdì 12 gennaio ore 21 Ipazia e il peccato dell’intelligenza (posti esauriti), venerdì 16 febbraio ore 21 Olympe de Gouges e la dichiarazione universale dei diritti delle donne e delle cittadine, venerdì 15 marzo ore 21 Simone de Beauvoir: donne non si nasce, donne si diventa L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria: dal 5 febbraio per l’incontro del 16 febbraio e dal 4 marzo per l’incontro del 15 marzo. Per informazioni e prenotazioni: biblioteca 0541 932377