
Angelina Mango sulla copertina di Vanity Fair: la vincitrice del Festival di Sanremo indossa un paio di Blade firmate Casadei
Sulle passerelle di tutto il mondo vip e modelle calzano ai piedi le scarpe di San Mauro Pascoli, eppure anche qui il calzaturiero sta vivendo una situazione drammatica. Malgrado infatti il "successo delle trattative per il rinnovo dei contratti nazionali nel settore delle calzature industria e della moda artigianato – spiegano i sindacati – che rappresenta un passo avanti significativo per migliorare le condizioni lavorative e salariali di oltre 200.000 addetti impiegati in più di 4.000 aziende in tutta Italia si alza forte l’allarme nel distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli, che conta circa 226 imprese attive, per un totale di circa 3.500 addetti, noto per l’eccellenza del ‘Made in Italy ‘e che sta attraversando una crisi senza precedenti".
A esprimere preoccupazione sono la Femca-Cisl Romagna, la Filctem-Cgil Forlì-Cesena e la Uiltec-Uil Cesena. A giudizio dei sindacati, "già dalla fine del 2023, sono emersi segnali allarmanti che oggi si sono concretizzati in una situazione drammatica: quasi tutte le aziende, sia industriali che artigianali, fanno ricorso a strumenti di ammortizzazione sociale con percentuali mai viste prima. Diverse sono state le piccole imprese, che a seguito dell’esaurimento delle giornate di ammortizzatore sociale si sono viste costrette a chiudere. Un duro colpo per il tessuto economico e sociale del territorio, che rischia di perdere una filiera dove il lavoro buono, la storica contrattazione territoriale e le ottime relazioni industriali, hanno sempre prodotto condizioni di miglior favore per tutti gli addetti".
Di fronte a un simile quadro, evidenziano le tre sigle sindacali, "oggi più che mai è indispensabile il sostegno delle istituzioni e della politica a tutela di un distretto che garantisce lavoro di qualità e produce un’eccellenza riconosciuta a livello globale". "L’auspicio – concludono Femca-Cisl Romagna, la Filctem-Cgil Forlì-Cesena e la Uiltec-Uil Cesena – è che si agisca rapidamente, per salvaguardare questo settore cruciale per l’economia locale e nazionale, evitando ripercussioni catastrofiche a livello sociale".