ANDREA BARAGHINI
Cronaca

Cesena fuori dai playoff: addii di Antonucci e La Gumina, prestiti non riscattati

Dopo l'eliminazione dai playoff, Antonucci e La Gumina salutano Cesena. Prestiti non riscattati, si prepara il calciomercato.

Mirko Antonucci rientra allo Spezia, il riscatto era previsto solo in caso di promozione

Mirko Antonucci rientra allo Spezia, il riscatto era previsto solo in caso di promozione

All’indomani della sconfitta di Catanzaro, che ha tolto il Cesena dalla giostra playoff subito al primo giro, sono arrivati i saluti, via social, di Mirko Antonucci e Antonino La Gumina. Entrambi hanno speso parole di elogio e ringraziamento per la società, i compagni e per la piazza in generale. Per loro l’avventura in Romagna termina qui essendo arrivati con la formula del prestito con opzione di riscatto che non verrà esercitato. Per Antonucci il Cesena sarebbe stato obbligato a versare nelle casse dello Spezia la cifra pattuita di un milione e mezzo di euro, ma solo in caso di promozione in A, cosa che non si è verificata. Esperienza tra luci e ombre, quella in bianconero, sia per il fantasista scuola Roma che per il centravanti palermitano, ma per motivi diversi.

Antonucci, pur trovando il campo spesso, 36 presenze in tutto, si è acceso solo a sprazzi, chiudendo con 4 reti e tre assist, ma da lui ci si attendeva molto di più. La Gumina è partito forte, poi una serie di guai fisici lo hanno stoppato limitandolo parecchio in un finale di stagione in cui una punta in più avrebbe fatto comodo. Addii inevitabili quindi che anticipano un restyling profondo della rosa da compiersi in estate in sede di mercato. Prima, però, occorrerà sapere chi sarà il direttore sportivo e chi guiderà il Cavalluccio dalla panchina nel campionato prossimo. Capitoli che lo società dovrebbe sciogliere in settimana. Tornando, invece, alla rosa non solo Antonucci e La Gumina rientrano alla base per fine prestito, con loro anche Elayis Tavsan (Verona), Leonardo Mendicino (Atalanta) e Flavio Russo (Sassuolo), sono tutti in prestito secco. Discorso a parte per Dario Saric (Palermo) e Joseph Ceesay (Malmö). Qui il Cesena può esercitare l’opzione di riscatto e la volontà sarebbe quella di farlo. Sicuramente per Saric, il miglior acquisto del mercato di gennaio.

Ai saluti anche Matteo Pisseri, il cui contratto scade a giugno non essendo stato rinnovato a dicembre, come programmato l’estate scorsa, complice anche l’esplosione di Jonathan Klinsmann. Gli altri della rosa sono tutti giocatori di proprietà: in scadenza a giugno 2026 Prestia, Donnarumma, Piacentini, Celia, Bastoni, Klinsmann, Siano e Berti, a giugno 2027 Calò, Mangraviti, Adamo, Giovannini e Pitti, un anno in più per Ciofi, Shpendi, Francesconi e Pieraccini. Diciassette in tutto ma che diventano venti aggiungendo Ogunseye, Silvestri e Pitti che rientrano dai rispettivi prestiti in C ad Arezzo, Trapani e Gubbio. Quanto a Klinsmann è nota la volontà di approdare in massima serie (ci sarebbe il Sassuolo), un prolungamento del contratto che non sembra essere in agenda porterebbe più soldi nelle casse del Cesena. Poi ci sarà anche da capire se e come il Cavalluccio piazzerà sul mercato gioielli come Shpendi, ma anche Francesconi.

Andrea Baraghini