ANDREA BARAGHINI
Cronaca

Cesena: il sogno promozione in Serie A si infrange ai playoff

Il Cesena, guidato da Michele Mignani, chiude settimo in Serie B ma esce ai playoff, segnando la seconda miglior performance.

Il Cesena, guidato da Michele Mignani, chiude settimo in Serie B ma esce ai playoff, segnando la seconda miglior performance.

Il Cesena, guidato da Michele Mignani, chiude settimo in Serie B ma esce ai playoff, segnando la seconda miglior performance.

Ci ha provato il Cesena a bissare l’exploit del 2009-2010 quando al primo anno di B, dopo essere uscita dall’infermo della terza serie, la squadra guidata da Pierpaolo Bisoli centrò la promozione in A compiendo un sensazionale doppio salto. Il sogno questa volta si è infranto al primo gradino dei playoff, ma il settimo posto del Cavalluccio targato Michele Mignani rimane la seconda miglior performance di sempre, dopo quella citata, da matricola in cadetteria.

Sei in tutto le promozioni dalla C alla B distribuite quasi equamente negli oltre ottant’anni di storia bianconera. La prima nel lontano 1945-46 quando, complice la riorganizzazione di tutti i campionati all’indomani della fine della guerra, il sodalizio bianconero nato appena cinque anni prima, fu ammesso d’ufficio in una B divisa in tre giorni. La prima esperienza non fu esaltante: ultimi nel proprio raggruppamento e immediato ritorno in terza serie.

Nel 1968 la seconda risalita nel campionato cadetto e le cose andarono decisamente meglio. La squadra dei giovani Ceccarelli, Ammoniaci, Scorsa e dell’ex Juventus Gino Stacchini si piazzò sedicesima con 34 punti, centrando l’obiettivo salvezza. Dopo trenta stagioni spese tra A e B nel 96-97 nuova discesa in quella che intanto era diventata C1, categoria frequentata però per un solo anno. Pronta infatti la risalita e nel 1998-99 Cesena ancora in B. Inizio stagione complicato con l’allenatore della promozione, Corrado Benedetti, che alla decima giornata, dopo la sconfitta interna contro la Reggina (0-2), decise di farsi da parte. Al suo posto uno degli eroi dello spareggio di San Benedetto dell’ 86-87, quello contro il Lecce e che valse la A, Alberto Cavasin. I bianconeri chiuderanno tredicesimi con 45 punti raggiungendo quindi la salvezza. Retrocessione che però arriverà un anno dopo e ci vorranno altri quattro campionati per risalire di categoria. A compiere la nuova impresa Fabrizio Castori che riuscirà a riportare il Cesena in B nel 2003 2004 grazie alla vittoria nello spareggio di Lumezzane, poi centrerà la salvezza in cadetteria l’anno dopo chiudendo sedicesimo con 50 punti. Dopo aver sfiorato la A, nel 2007-2008 nuova discesa in quella che nel frattempo aveva cambiato ancora nome ed era diventata Lega Pro.

Per provare subito a risalire viene chiamato in causa un giovane allenatore reduce da una buona esperienza a Foligno: Pierpaolo Bisoli. La fiducia viene ripagata con quel doppio salto miracoloso che riportò il Cesena in A dopo trent’anni si assenza.

In serie B, nella stagione 2009-2010, il Cavalluccio si piazzò secondo con 74 punti a due lunghezze dal Lecce mettendo insieme 20 vittorie 14 pareggi e 8 sconfitte in 42 giornate (la cadetteria allora era ancora a 22 squadre). E si arriva alla storia recente: il 2024 2025 è l’ultimo torneo cadetto vissuto da matricola, i numeri definitivi parlano di settimo posto con 53 punti conseguiti grazie a 14 vittorie, 11 pareggi e 13 sconfitte con qualificazione play off raggiunta e uscita al turno preliminare.