
Molo crollato a Cesenatico: al lavoro per quantificare la portata dei danni, praticamente distrutta la banchina
Cesenatico, 12 dicembre 2024 – Una parte del molo di Levante è stata distrutta dall’ultima mareggiata. La furia del mare ha spinto forte per due giorni, con masse di tonnellate d’acqua che si sono continuamente infrante sui moli. Ad avere la peggio è stato quello di Levante, dove ha ceduto parte della struttura portante in cemento. Fortunatamente si tratta di una piccola parte in cima al molo, dove non ci sono locali e attività commerciali, per niente frequentata in questi ultimi giorni di allerta arancione. Per questo si registrano seri danni, ma non ci sono feriti o persone coinvolte. Questo tratto di banchina è transennato da tempo per motivi di sicurezza ed è già presente un cantiere per realizzare dei lavori di riqualificazione con un finanziamento regionale di oltre un milione di euro. Le mareggiate hanno causato notevoli danni su tutta la costa.
A Cesenatico è stata erosa buona parte della spiaggia di Ponente, la zona di Levante e giù sino a Valverde e Villamarina. La duna eretta dai balneari ha retto e ha consentito di salvare il lungomare e l’abitato di Cesenatico, dove ci sono alberghi, ristoranti, bar, negozi e case. In due giorni, lunedì e martedì, sono caduti sul territorio di Cesenatico oltre 120 millimetri di pioggia, molti di più di quanto annunciato dai bollettini e dall’allerta meteo arancione di cui la cittadinanza era stata avvertita con i canali ufficiali e il sistema telefonico di Alert System. Per fronteggiare l’emergenza lunedì il sindaco Gozzoli ha aperto il Coc, il Centro operativo comunale, che è rimasto attivo fino alla mezzanotte di martedì. Questa volta il centro città non ha subito particolari danni, ma nelle campagne si è sofferto eccome. Gli allagamenti più ampi si sono verificati nella zona di via Canale Bonificazione con i campi sommersi e alcune case isolate ma non allagate. Dal pomeriggio di martedì sono state attivate due pompe della Protezione Civile regionale con una portata totale di 160 litri al secondo, monitorate dai volontari di Croce Rossa. A Cannucceto in via Montaletto il canale Carlina nella serata di lunedì è esondato invadendo la carreggiata mentre a Capannaguzzo in via Boscabella sono state necessarie delle chiusure stradali temporanee a causa di allagamenti della sede stradale; a Villamarina un guasto Enel ha creato distacchi di energia elettrica in via Litorale Marina. Il Pisciatello nel tardo pomeriggio di lunedì è arrivato a soli trenta centimetri dall’uscita dargli argini nelle zone di via Romagna, via Pisciatelo e via Cappona, dove era già cominciata la distribuzione dei sacchi di sabbia.
A Ponente in via Cavour sono stati segnalati allagamenti della carreggiata mentre nella zona della Madonnina in piazza Macrelli si registra la caduta di un pino con un tronco del diametro di soli 40 centimetri, che è stato rimosso dalla carreggiata dagli operai di Cesenatico Servizi. Nel tardo pomeriggio di lunedì le Porte Vinciane sono state aperte per permettere un miglior deflusso dell’acqua verso mare. Il sistema di protezione dell’abitato è stato poi nuovamente richiuso nella notte tra lunedì e martedì ed ora è aperto. Per quanto riguarda la spiaggia, i tecnici comunali hanno già effettuato un primo sopralluoghi insieme ai funzionari della regione e si registra forte erosione di sabbia nei punti più critici.
Il sindaco Matteo Gozzoli interviene così sull’emergenza meteo: “Tutto il territorio di Cesenatico è stato messo a dura prova da due giorni di precipitazioni importanti. Il centro città questa volta è stato meno toccato con il sistema fognario non ha registrato particolari criticità, mentre le campagne e le zone al confine con Cesena hanno registrato le maggiori criticità. Discorso a parte per la banchina del Molo di Levante che è stata praticamente distrutta ma su cui si stava già lavorando per è già attivo il cantiere per la riqualificazione. Siamo già al lavoro per quantificare la portata dei danni. Ci siamo attivati sin da subito con tutti i tecnici comunali che ringrazio per l’impegno all’interno del Coc e con i volontari di Protezione Civile, Radiosoccorso, Croce Rossa, Vigili del Fuoco Volontari e Sub Zocca, che sono sempre preziosi”.