Una Dea di 11 anni al Royal Ballet: "La danza è la mia professione"

Con grande determinazione ha superato le selezioni per la prestigiosa accademia di Londra

Dea Savini, 11 anni , ammessa all’Accademia di danza del Royal Ballet di Londra. Sosterrà anche l’esame per l’ammissione all’Accademia della Scala

Dea Savini, 11 anni , ammessa all’Accademia di danza del Royal Ballet di Londra. Sosterrà anche l’esame per l’ammissione all’Accademia della Scala

Cesena, 17 aprile 2024 – “La candidata ha superato le selezioni previste e ottenuto l’ammissione all’Accademia di danza del Royal Ballet di Londra". Questo il contenuto della missiva con ampolloso logo giunta dalla capitale del Regno Unito a casa Savini, indirizzata all’undicenne Dea, allieva cesenate del "Laboratorio Danza & Teatro", diretto e fondato 35 anni fa a Crocetta di Longiano dalla gambettolese Heidi Pasini. Ma non è tutto, perché la giovanissima Dea Savini, a giorni sosterrà anche un’audizione per l’ammissione all’Accademia di danza della Scala di Milano, il che forse, le consentirebbe di scegliere tra due prestigiosi percorsi di altissima formazione.

Nel frattempo il suo palmares si arricchisce di importanti risultati ottenuti in concorsi internazionali che si svolgono in Italia alla presenza dei direttori delle maggiori accademie internazionali. Nella gestione degli impegni che i livelli artistici di Dea richiedono la accompagnano la mamma Cecilia Biondini, violoncellista di livello, pure spesso assente da casa per motivi professionali e il papà Marco, imprenditore nel campo elettrico con la passione della chitarra. Diventare una ballerina è il sogno di tante bambine, riservato però a pochissime di loro e Dea pare proprio rivestire le caratteristiche fisiche e psicologiche per affrontare una professione dai contorni all’apparenza romantici, ma che richiede volontà e fatica. Al femminile e al maschile. "Frequento la prima media di Viale della Resistenza – si racconta Dea cui pure la parlantina non manca – . A 5 anni ho cominciato a frequentare il Laboratorio di Heidi Pasini e a 7 sono passata a livello professionale. Mi alleno tutti i giorni per almeno 3 ore e il sabato un’ora e mezza. Basta organizzarsi e si riesce a leggere un buon libro, ad ascoltare musica e a vedere gli amici". Inutile cercare un’incertezza in quella delicata silfide che si descrive "persona autonoma (sic), attaccata ai miei certo, ma la vita da affrontare alla White lodge, in Richmond Park, il college riservato ai più giovani allievi non mi spaventa, come quella in qualunque accademia dovessi essere ammessa. A Londra farei sia scuola accademica che didattica, e in inglese, seguita da un tutor. E poi, altri due allievi di Heidi Pasini sono stati ammessi quest’anno al Royal Ballet: Nicola Angelini di 13 anni di Rimini e Federico Landolfo 12 di Villa Verucchio; ugualmente per La Scala di Milano, già frequentata da tre danzatrici ‘conoscenze di vecchia data’ pure uscite dal Laboratorio Danza & Teatro".

Fa sorridere l’espressione di questa bambina che pare avere già vissuto esperienze di lungo corso e assimilato la disciplina che governa il talento dei danzatori. "La mia professione – dice Heidi Pasini – non avrebbe potuto darmi soddisfazioni maggiori. In questi anni tanti altri giovani allievi hanno intrapreso la strada della danza classica e contemporanea e sono professionisti affermati nelle più prestigiose compagnie dei Teatri internazionali. Condivido questi successi con la rosa dei miei collaboratori e con i genitori che mi accordano la loro fiducia affidandomi la formazione dei loro figli talentuosi, che conseguono risultati attraverso umiltà, impegno e dedizione al proprio corpo come fosse un tempio. Io li seguo maternamente anche da adulti, nei loro successi, in giro per il mondo". Dunque in Laboratorio si creano stelle e talvolta anche qualche Dea.