
Si moltiplicano le iniziative in vista del secondo anniversario dalla disastrosa alluvione del 16-17 maggio di due anni fa. Il...
Si moltiplicano le iniziative in vista del secondo anniversario dalla disastrosa alluvione del 16-17 maggio di due anni fa. Il Comune di Cesena ha messo in campo due giorni di iniziative raccolte sotto il titolo ‘Un fiume di persone’ finanziate con 80.000 euro dal progetto europeo Times (Technology and Innovation for Maps of Emergency Social resilience) che coinvolge su vari fronti numerose associazioni. Ci saranno incontri, proiezioni, mostre e la pubblicazione di un ‘Dizionario dell’alluvione che raccoglie testimonianze di tanti protagonisti. Il momento più significativo sarà alle 15.15 del 16 maggio, l’ora in cui il Savio tracimò nel tratto urbano, quando entreranno in funzione per la prima volta due sirene (una collocata in zona Maceri, l’altra all’Ex Zuccherificio), che poi resteranno attive per dare l’allarme alla popolazione in caso si verificassero nuove emergenze.
Anche il Comitato Alluvionati e Franati di Cesena e Valle del Savio ha organizzato insieme a don Paolo Pasolini, parroco di San Rocco, un’iniziativa per ricordare il disastroso evento che in Romagna causò la morte di 17 persone, tre delle quali nella zona di Cesena. La sera del 16 maggio, come avvenne già lo scorso anno, alle 20 ci sarà il ritrovo alla chiesa di San Rocco (via Luigi Carlo Farini 248); alle 20.30 partirà la fiaccolata alla quale parteciperà il vescovo monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo che durante il percorso benedirà il fiume. Il corteo percorrerà il Ponte Vecchio, via IV Novembre, il Ponte del Risorgimento (Ponte Nuovo) e tornerà a San Rocco dove la Parrocchia offrirà ciambella e albana.