
Greta Pericoli e Valentina Casali
Gli stabilimenti balneari del centro di Cesenatico hanno unito le forze per contrastare la microcriminalità e difendere le loro aziende. Siamo nella zona compresa fra il molo di Levante e piazza Andrea Costa, dove nonostante vi siano telecamere ovunque, i malviventi trovano purtroppo terreno fertile, come denunciano due imprenditrici, Valentina Casali del Bagno Vally e Greta Pericoli del Bagno Europa: "Siamo in difficoltà perché subiamo furti in continuazione, atti di vandalismo, assistiamo ad aggressioni e spesso in piena notte ci sono disagi per urli e schiamazzi". Il dito è puntato su alcuni giovani e giovanissimi di Cesenatico e altre località vicine, ma anche su stranieri nati in Italia provenienti da Cesena, Bellaria e altre città, molti dei quali, nonostante la giovane età, sono volti già noti per spaccio di droga e reati di vario genere.
Recentemente al Bagno Lavanda hanno fatto man bassa e hanno portato via due cassette con gli attrezzi, mentre al Bagno Vally hanno devastato il giardino con palme e piante di vario tipo. Ci sono le telecamere fatte installare dal Comune, ma ogni balneare qui ha installato un suo impianto di videocontrollo e di allarme. Nonostante ciò queste bande non si fermano e sembra che nessuno riesca a contrastarle. Mentre scassinano e fanno danni, si vede lontano un miglio che abusano di alcol e sono sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Sino ad ora i titolari degli stabilimenti balneari si sono organizzati in forma privata o associativa, per allestire un servizio di portierato, perché, tra le varie ipocrisie all’italiana, c’è anche quella che, seppure un imprenditore di fatto organizza un servizio di vigilanza privato, nella forma si deve indicare che è portierato, perché non si può parlare di vigilanza sul demanio. Adesso siamo davanti ad una svolta, perché Valentina Casali e Greta Pericoli, assieme ad altre colleghe e colleghi, si sono fatte promotrici di un nuovo progetto, che consiste nel mettere in campo una pattuglia della Cdo con personale armato e autorizzato, che utilizza un mezzo per controllare costantemente la zona degli stabilimenti balneari dal molo di Levante a piazza Andrea Costa, in orario serale e notturno, dalle 22.30 alle 5.30. La guardia privata sarà in collegamento con la centrale operativa, che a sua volta è in collegamento diretto con carabinieri e forze dell’ordine. L’automezzo ibrido è riconoscibile e ben visibile, con le luci lampeggianti arancioni. Il servizio inizia oggi e si protrarrà sino al 31 agosto, con un investimento 15mila euro suddiviso fra i 14 dei 18 balneari di Cesenatico centro che hanno aderito. Per il controllo dell’arenile, effettuato con 5-6 vigilantes che lavorano per 12 bagni, l’investimento è invece di 40mila euro.
Giacomo Mascellani