Si avvia alla conclusione, dopo oltre due anni di udienze, l’istruttoria dibattimentale del processo per la bancarotta dell’Associazione Calcio Cesena che si sta svolgendo in tribunale a Forlì. Ieri davanti al collegio giudicente presieduto dal giudice Marco De Leva avrebbe dovuto esserci l’ultima udienza prima della discussione: sono stati sentiti i consulenti delle difese Giuseppe Savioli (per l’ex consigliere d’amministrazione Mauro Giorgini e gli ex sindaci Stefano Bondi e Barbara Galassi) e Mattia Berti (per Enrico Brunazzi che era sindaco di Cesena&Co, la cooperativa che formalmente controllava l’Ac Cesena, ma era formata praticamente dagli stessi soci della società calcistica). I due esperti hanno analizzato i bilanci e i movimenti degli ultimi anni dell’Ac Cesena (fallita nel 2018) cercando di alleggerire le posizioni degli imputati.
Questa udienza, però, non sarà l’ultima dell’istruttoria poiché il pubblico ministero Francesca Rago ha annunciato che la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso dell’ex presidente Giorgio Lugaresi contro la condanna a otto mesi per i reati fiscali. La sentenza è quindi diventata definitiva, per cui sarà nuovamente citato come teste (nella testimonianza già resa si era avvalso della facoltà di non rispondere su questa materia) in una nuova udienza fissata per martedì 6 maggio.