Stefania Tagliabue, dirigente del settore Personale e Organizzazione e di quello dedicato ai servizi al cittadino e all’innovazione tecnologica, conferma la crescita della propensione alla digitalizzazione dei cesenati?
"I dati sono incontrovertibili. Nel corso del 2020 sono state attivate 2.749 identità digitali allo Sportello Facile tramite Lepida, la società della Regione per l’infrastrutturazione digitale. Queste credenziali permettono di accedere a una gamma di oltre 200 servizi online".
Gli obiettivi per il futuro?
"Vorremmo che entro il 2021 ogni cesenate abbia il suo Spid e per questo stiamo predisponendo diversi punti dislocati in tutto il territorio in cui ogni utente possa recarsi per convalidare la procedura evitando file e ottimizzando i propri tempi. Un obbiettivo ambizioso, ma alla nostra portata".
La tastiera sostituirà il contatto umano?
"Resteranno dei settori nei quali la presenza degli operatori sarà imprescindibile. Penso per esempio allo Sportello Facile, la porta d’acceso a tutti i servizi del Comune e che riceve ogni giorno mediamente 300 visite. Si tratta spesso di anziani o di stranieri che non hanno buona conoscenza della strumentazione: per tutti loro abbiamo pensato anche il progetto ‘Facile Digitale’ che offre gratis la formazione necessaria per avvicinarsi in modo consapevole alla rete".
Pure i dipendenti pubblici hanno dovuto adeguarsi…
"La pandemia ha accelerato un processo che avevamo già avviato e che sta continuando anche ora. Lo smart working offre tante opportunità, non applicabili universalmente, ma che continueranno a restare validissime anche quando il virus diventerà un ricordo".
Luca Ravaglia