"I clienti preferiscono i dehors anche d’inverno"

Indagine di Fipe Confcommercio: il 64% all’aperto si sente meglio e più sicuro. Abaco, proroga a fine anno. L’assessore: "Suolo pubblico mai più gratis"

"I clienti preferiscono  i dehors anche d’inverno"

"I clienti preferiscono i dehors anche d’inverno"

Aumentano i ristoranti, in specie take away e calano i bar tradizionali anche nel territorio cesenate e gli spazi all’esterno dei pubblici esercizi sono richiesti anche d’inverno. È emerso alla tavola rotonda di Fipe e Confcommercio cesenate ‘I dehors nel post pandemia: dall’occupazione di suolo al progetto di spazio pubblico’.

"I clienti preferiscono luoghi aperti con i funghi riscaldatori - ha messo in luce il vicedirettore nazionale Fipe Luciano Sbraga -. Su mille clienti interpellati, il 64% preferisce i dehors perché fuori è più sicuro e più bello e la luce naturale dà l’illusione di essere in vacanza. Lo spazio pubblico deve essere uno strumento di rigenerazione urbana non solo in termini economici ma in termini di qualità delle città e della vita dei cittadini". Il professor Luca Tamini del Politecnico di Milano ha presentato una serie di pratiche virtuose nella valorizzazione del suolo pubblico in comuni nazionali ed esteri, a partire da Bruges, ma anche a Torino, Milano, Reggio Emilia in cui grazie ai dehors è migliorato il decoro del centro storico.

"Il confronto è sceso nell’attualità cesenate con gli interventi dell’assessore allo sviluppo economico del comune di Cesena Luca Ferrini, dei sindaci di Bagno di Romagna Marco Baccini e di San Mauro Pascoli Luciana Garbuglia e della coordinatrice delle Attività produttive del comune di Cesenatico Lara Brighi. Una ulteriore proroga ha fatto slittare i termini a fine anno l’entrata in vigore degli abachi con le regole per i dehors. Ci sarà dunque tempo per un ulteriore confronto con la Soprintendenza di Ravenna che non ha partecipato al convegno. Il nuovo orientamento è che venga ridotta la sua competenza alle parti più pregiate del centro: per quel che riguarda Cesena, le piazze del Popolo, Almerici e Guidazzi. L’abaco del Comune di Cesena, già consegnato alla Soprintendenza, potrebbe dunque essere rivisto.

Tra il pubblico è intervenuto Marco Casali, di Fratelli d’Italiaa, che ha criticato l’omologazione dei dehors che penalizzano la creatività. L’assessore Ferrini ha informato che il suolo pubblico non tornerà gratuito per i pubblici esercizi come durante il Covid ("significherebbe danneggiare i locali senza spazio esterno disponibile e in ogni caso il suolo pubblico va pagato") e ha sottolineato che l’amministrazione, pur avendo le prerogative per farlo, non porrà il blocco dei pubblici esercizi in centro.

"Il convegno - hanno messo in luce il presidente Confcommercio Augusto Patrignani e il presidente Fipe Angelo Malossi - dimostra come le imprese intendano progettare dehors all’altezza per migliorare il decoro del centro".

re.ce.