LUCA RAVAGLIA
Cronaca

I grandi eventi a Cesena In 12.000 per l’Inter

Lo stadio Manuzzi si è colorato di nerazzurro in occasione del test tra i campioni d’Italia e Las Palmas.Bis di Taremi e chiude Dimarco

Lo stadio Manuzzi si è colorato di nerazzurro in occasione del test tra i campioni d’Italia e Las Palmas.Bis di Taremi e chiude Dimarco

Lo stadio Manuzzi si è colorato di nerazzurro in occasione del test tra i campioni d’Italia e Las Palmas.Bis di Taremi e chiude Dimarco

Notte da campioni sotto le stelle. Due, in particolare. Quelle che ieri l’Inter ha sfoggiato per la prima volta sulla divisa da gioco, a celebrazione dei venti scudetti conquistati, l’ultimo dei quali profuma ancora di nuovo.

Ma le stelle erano anche altre, a partire da quelle che sono scese in campo nel test di lusso che all’Orogel Stadium ha visto i nerazzurri di Simone Inzaghi affrontare Las Palmas, squadra spagnola che milita nel campionato di prima divisione.

Col ritorno in gruppo dei calciatori che avevano fatto parte della nazionale guidata da Spalletti e con l’inizio del torneo di serie A ormai sempre più vicino (il Biscione debutterà il 17 agosto alle 18.30 in Liguria contro il Genoa), l’attenzione verso la squadra campione d’Italia sta crescendo sempre più.

Lo ha dimostrato la cornice dell’impianto cesenate, che si è dimostrato ancora una volta pienamente all’altezza dei grandi eventi: 12.000 spettatori presenti e un colpo d’occhio di grande fascino, anche se l’Inter non è riuscita a fare il tutto esaurito. Anche perché, serve ricordarlo, in Romagna l’ospitalità è nel dna, ma il ’Manuzzi’ è prima di tutto la casa del Cavalluccio.

Ad ogni modo non è un caso che il grande calcio estivo nazionale faccia sempre più spesso tappa a Cesena, in uno stadio e più in generale in un territorio sempre all’altezza delle più ampie aspettative. Perché a due passi dalla riviera è facile intercettare la curiosità dei vacanzieri e perché a queste latitudini la passione è nell’aria.

Col Cesena in primo piano, intendiamoci. Anche se l’arrivo dei ’top player’ del campionato si conferma sempre un richiamo ineludibile.

Lo ha evidentemente riscontrato anche la stessa Inter, che già nell’estate del 2022 aveva scelto l’Orogel Stadium per un’amichevole di primo piano, in quell’occasione contro il Lione.

Dopo la pausa dello scorso anno (quando in città si affrontarono invece Juventus e Atalanta), ieri è arrivato il bis. Anche per la soddisfazione della nutrita delegazione del fans club forlivese, storica - e radicata - realtà che vive in simbiosi coi nerazzurri.

Proprio a Forlì in effetti ieri la squadra ha effettuato la sua prima tappa romagnola, scendendo alla stazione alle 11.25. Giocatori, dirigenti e staff tecnico hanno trovato ad attenderli un folto gruppo di fedelissimi, molti dei quali si sono poi trasferiti a Cesena per godersi lo spettacolo in presa diretta. Uno spettacolo che è salito di tono al 62’, quando Inzaghi ha buttato nella mischia il plotone dei ’nazionali’. E’ finita 3-0, con la doppietta di Taremi al 12’ e al 38’ e il ’pallonettone’ di Dimarco all’88’. Tra gli applausi, una mini invasione di campo e Acerbi che si concede ai selfie prima del defaticamento.