
"I miei fumetti hanno conquistato i vip"
di Carlotta Benini
In mostra ci sono Tom Waits e Fabrizio De Andrè, i suoi massimi riferimenti musicali, ma anche Vinicio Capossela, Jeff Buckley, i Radiohead, i Nirvana, Nick Drake e altri cantautori che ascolta dall’adolescenza e che sono d’ispirazione per i suoi disegni e la sua arte. C’è anche una tavola degli Smashing Pumpkins, che un paio di anni fa gli è valsa una proposta di collaborazione da parte della band stessa, affascinata dal suo lavoro. Dare corpo e forma alla musica, per Denis Medri, è un bisogno viscerale: nato come passatempo per dare libero sfogo alla creatività, oggi è un’attività che lo impegna quasi quotidianamente, tanto che negli ultimi anni ha collezionato oltre 400 illustrazioni. Da domani una selezione di queste è in mostra a Cesena a La Cantera nell’ambito della rassegna ‘Particol’Arte’: resterà allestita per circa un mese. ‘Il Suono nel Segno’ è il titolo della mostra e raccoglie 20 tavole che esprimono al meglio la contaminazione della musica nell’opera del fumettista e illustratore cesenate, matita della Marvel da oltre 15 anni.
Medri, come nasce questa mostra?
"Le prime tavole risalgono al 2007. Inizialmente i miei erano semplici ritratti di musicisti o band che ammiravo e ascoltavo, negli anni poi questa forma d’espressione si è affinata ed è diventata sempre più stimolante, diventando oggi il mezzo con cui riesco a esprimere al meglio il mio modo di vedere e sentire le cose".
Dove condivide i suoi disegni musicali?
"Sui social, dove mi è capitato di attirare anche l’attenzione di qualche famoso".
Ad esempio?
"Stewart Copeland un paio di anni fa ha pubblicato sul suo profilo una mia vecchia illustrazione dei Police, mentre gli Smashing Pumpkins hanno condiviso una storia con i miei disegni ispirati ai loro dischi più famosi. In seguito fui contattato su Instagram dal social media manager, che mi parlò di una possibile collaborazione. Emozionato, risposi che sarebbe stato fantastico e chiesi se i miei disegni li avesse visti anche il frontman della band, mio idolo di sempre. Chi stava dall’altra parte della tastiera mi risposte ‘Billy Corgan è proprio qui, ora!’. Ci rimasi di stucco".
C’è stata poi qualche collaborazione?
"Le cose sono rimaste in sospeso, in compenso però qualche mese dopo ho disegnato la copertina dell’ultimo disco degli Oliver Onions (duo romano celebre per le colonne sonore di Sandokan e della saga di Bud Spencer e Terence Hill, ndr). È stato il loro ritorno in studio dopo 30 anni. Disegnare la musica mi ha permesso di trovare una sintesi diversa rispetto a quello che è il lavoro usuale per gli editori americani con cui collaboro".
Chi sono questi editori?
"Continuo a lavorare per la MarvelDisney, ma i giochi da tavolo e di ruolo negli ultimi anni hanno preso il posto del fumetto. Proprio in questi giorni sto realizzando quattro illustrazioni per Marvel Champions, gioco di carte pubblicato dal colosso editoriale americano Fantasy Flight Games, per il quale ho realizzato anche dei disegni per il gioco di ruolo di Guerre Stellari. Lavoro anche con Ravensburger, con Wizard of the Coast, uno degli editori più longevi in questo settore, e quest’anno sono uscite delle nuove card di Magic che portano la mia firma".
E il fumetto?
"Resta il mio primo amore e conto di riprenderlo in mano al più presto".