
"I Pooh? Esempio di professionalità e di umiltà"
di Ermanno Pasolini
Grande successo sta ottenendo la band Hoop, nome letto al contrario dei mitici Pooh. Il gruppo nasce nel 2020 da un’idea di Roberto Tomasi, cantante professionista finalista a The Voice Senior 2020, per rendere omaggio ai Pooh. In poco tempo si aggiungono altri musicisti che condividono con entusiasmo il progetto e dopo alcuni mesi di prove in studio nascono gli ’Hoop’. Il primo concerto a Rimini il 13 giugno 2021 al Parco degli Artisti, poi altre esibizioni in rassegne e feste per tutta l’estate. Gli Hoop riscuotono grande successo di pubblico grazie alle straordinarie doti vocali e strumentali dei suoi interpreti: Roberto Tomasi di Bologna voce, Luca Bongiorni di Bellaria voce e tastiere, Christian Campedelli di Savignano sul Rubicone chitarra e voce, Francesco Dubbini di Pesaro piano e voce, Joe Salvati di Gatteo basso e voce e Valerio Rotondale di Cesenatico batteria e voce.
Roberto Tomasi, perchè l’idea di fare un omaggio ai Pooh?
"Oltre alle bellissime canzoni e al loro talento i Pooh sono stati un esempio di professionalità e umiltà, mettendo tutto a disposizione del loro progetto e questo è quello che vogliamo fare noi per il nostro pubblico".
Perchè siete sei sul palco, mentre i Pooh erano quattro?
"I Pooh in realtà nell’ultima versione erano in cinque in quanto era tornato Riccardo Fogli. Abbiamo deciso di essere sei per riprodurre il più fedelmente possibile il loro repertorio".
Come reagisce il pubblico?
"È entusiasta e lo dimostra il fatto che dall’inizio alla fine del concerto tutti cantano con noi. Il nostro pubblico è soprattutto femminile anche perchè i Pooh hanno dedicato la maggior parte delle loro canzoni al mondo delle donne. Siamo molto seguiti sui social, abbiamo una pagina ufficiale Facebook e Instagram e un fan club con migliaia di follower".
La canzone più richiesta?
"Dovrei dire tutte, ma se vogliamo entrare nei particolari, le più richieste sono ’Pensiero’, ’Chi fermerà la musica’ e ’Uomini soli’."
Perchè è esplosa questa moda di tributo ai grandi della canzone italiana?
"La nostra è una tribute band e non una cover band. La differenza sta nel fatto che il nostro è un omaggio musicale e canoro, senza scimmiottarli".
Quante canzoni proponete durante ogni spettacolo?
"In media sono una trentina per due ore di spettacolo".
Sempre gli stessi brani durante le serate?
"In linea di massima sì. Al massimo ne cambiamo tre, ma la traccia base resta quella. Però per accontentare sempre i nostri fans, ogni stagione aggiorniamo il repertorio e quando ci chiedono i bis alla fine dello spettacolo proponiamo sempre altre canzoni".
Il prossimo appuntamento?
"Sabato alle 21 al Teatro degli Amici a Bordonchio di Igea Marina. Per info prevendita 339-2866215".