"Il blues? Una via di riscatto positiva nella malinconia"

La cantautrice siciliana, ma cesenate d’adozione, Cassandra Raffaele sarà in concerto questa sera alle 21.30 al Voxel, l’ex Blues Alley

"Il blues? Una via di riscatto positiva nella malinconia"

"Il blues? Una via di riscatto positiva nella malinconia"

Anima blues, voce potente e ritmi esplosivi con cui racconta storie di resistenza e resilienza. La cantautrice Cassandra Raffaele sarà in concerto questa sera alle 21.30 al Voxel di Cesena per una tappa del ’Singoloelettrica tour 2023’.

Cassandra, partiamo dall’inizio. Quando si è avvicinata alla musica?

"Sono nata in una famiglia di musicisti e da bambina giocavo e strimpellavo con gli strumenti di mio babbo. Da adolescente, anche per via della timidezza, ho iniziato suonando come batterista e pian piano mi sono avvicinata al canto. Da lì ho fatto tante esperienze musicali".

Tra queste, anche la parentesi ad X Factor.

"Sì, ho partecipato nella categoria over 25 con Elio. È stata una scuola che mi ha insegnato a mettere in chiaro la mia identità. Da quell’avventura, la musica è diventata la prima dimensione, ho realizzato tre dischi e collaborato con vari artisti, tra cui Marianne Mirage e Brunori".

Siciliana d’origine, ma cesenate d’adozione. Com’è finita in Romagna?

"Per amore e per esigenze logistiche. Vivere in Sicilia è stimolante perché ti permette di comporre in maniera molto contaminata, ma è difficile spostarsi. Da sei anni mi sono ritrovata a Cesena, facendo nel frattempo la spola con Londra, dove ho portato avanti progetti musicali".

Come può essere definito il suo genere musicale?

"Io scrivo e interpreto le canzoni con la mia anima. E in quest’anima c’è di tutto. Sicuramente una componente blues forte, non tanto come genere, ma proprio come stile di vita, è il trovare una chiave di lettura positiva anche nella malinconia".

Come nascono i suoi brani?

"Sono spesso legati a fatti di cronaca. La canzone ‘I muri’, ad esempio, è dedicata alla memoria di Peppino Impastato. Accanto alle difficoltà cerco però di raccontare anche vie di risoluzione e riscatto".

Il suo ultimo album, ‘Camera Oslo’, cosa racconta?

"È un omaggio agli ascolti con cui sono cresciuta, alla mia famiglia e alla mia breve parentesi di vita a Oslo, dove mio padre ha lavorato come musicista. Mi sono lanciata nelle sonorità degli anni Settanta e Ottanta e c’è un richiamo alla musica di John Lennon".

Che spettacolo porta in scena stasera?

"Porterò le mie canzoni e una selezione di brani con cui mi sono formata vocalmente e spiritualmente. Sarò sola sul palco con un set multistrumentale tutto elettrico, tra cui chitarra, ukulele e pad ritmici. Sarà uno spettacolo suggestivo".

Cristina Gennari