ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Instagram e Youtube: le piattaforme più utilizzate dalla Generazione Z

Negli ultimi anni i social sono diventati sempre di più una parte importante della vita dei giovani. Da una ricerca...

Negli ultimi anni i social sono diventati sempre di più una parte importante della vita dei giovani. Da una ricerca della Weagroup, le piattaforme più utilizzate dalla Generazione Z sono Instagram, Youtube e al terzo posto Facebook. Noi della classe 2c della scuola media Dante Arfelli di Cesenatico abbiamo pensato di parlare dell’uso dei social, sia nei modi migliori che nei modi peggiori. Abbiamo interrogato alcune classi della nostra scuola per sapere come utilizzano i social e per sapere la loro opinione.

Abbiamo rivolto il nostro sondaggio alle seguenti classi: 1C, 1B, 2I, 2D, 3B, 3D, intervistando 123 alunni. Dalle risposte risulta che solo il 14% usa molto TikTok, mentre il 23% usa molto Instagram e il 43% usa molto Whatsapp, quindi quest’ultimo è il social più usato tra i giovani. Poi abbiamo chiesto loro come usano i social, se li intendono uno strumento di intrattenimento o di comunicazione. L’82% ha detto che usa i social come mezzo di intrattenimento, ad esempio guardando i video.

Solo il restante 18% li utilizza come strumento di comunicazione, anche se la maggior parte degli intervistati ha risposto che l’app più utilizzata è Whatsapp. Quest’ultimo viene usato per scambiarsi video o meme. Va detto, però, che i ragazzi preferiscono incontrare i loro amici dal vivo piuttosto che sui social. Tuttavia ciò che emerge è che il 33% dei teenager usufruisce dei social più di 4 ore al giorno. Abbiamo anche domandato ai ragazzi quali rischi hanno riscontrato e il 9% ha detto di aver subito l’isolamento.

A seguire, gli altri rischi riscontrati nell’uso dei social sono per il 4% il cyberbullismo (molte classi del nostro istituto fanno un progetto con gli esperti su questo tema, forse è per questo che il dato è così basso), il 9% ha dichiarato di aver visto violata la propria privacy, il 25% ha subito truffe e infine il 15% ha subito stalking. Con questo articolo volevamo parlarvi dei rischi dei social e invitare i giovani a usarli al meglio e a evitare i pericoli che si possono correre.

Gli alunni della classe 2ª C scuola media Dante Arfelli