LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Intitolata a Corrado Benedetti la palestra del centro sportivo Alberto Rognoni

Cerimonia emozionante a Cesena per l'intitolazione della palestra a Corrado Benedetti, figura storica del club.

La cerimonia di intitolazione della palestra a Benedetti

La cerimonia di intitolazione della palestra a Benedetti

Cerimonia carica di emozione, ieri, in casa Cesena, per l’intitolazione della palestra del centro sportivo Alberto Rognoni all’indimenticato Corrado Benedetti, figura amatissima e storica del mondo bianconero. Davanti a diverse decine di amici, appassionati e rappresentanti della società, il momento è stato condiviso con la famiglia di Corrado Benedetti, rappresentata dalla moglie Giovanna e dai figli Michele e Carlotta. Presenti anche il sindaco di Cesena Enzo Lattuca e il vicesindaco Christian Castorri.

A ricordare l’importanza di Corrado Benedetti per la storia del Cesena Fc è intervenuto anche Massimo Agostini, oggi membro del CdA del club ma un tempo compagno di tante battaglie in campo, sottolineando quanto il suo impegno e la sua passione abbiano lasciato un segno indelebile nella memoria sportiva della città. Cesenate doc e difensore del Cavalluccio, Benedetti ha vestito la maglia bianconera in 139 occasioni, realizzando 4 reti.

Dopo la carriera da calciatore, ha lasciato un segno anche da allenatore: dapprima nel vivaio bianconero, tra le cui fila ha contribuito alla crescita di tanti giovani calciatori ed ha vinto un titolo nazionale Berretti, e successivamente anche in prima squadra guidando il Cavalluccio al ritorno in B nella stagione 1997-98. Scomparso prematuramente il 15 febbraio 2014 all’età di 57 anni, ha incarnato competenza, bontà e un amore incondizionato per il Cesena. Proprio poco prima della sua scomparsa, era tornato ad allenare nel settore giovanile bianconero, prendendo in mano la squadra Allievi regionali e ripetendo con soddisfazione: "Finalmente sono tornato a casa".