REDAZIONE CESENA

La Lega Navale mette la sicurezza al centro

Presentato all’hotel Miramare il progetto sulla navigazione che punta sulla prevenzione di incidenti nelle attività portuali e marittime

La Lega Navale mette la sicurezza al centro

Il progetto del ’Centro per la Tecnica e la Sicurezza della Navigazione’, è stato presentato a Cesenatico nell’ambito dell’assemblea della Lega Navale Italiana. Nella sala convegni dell’Hotel Miramare, dove ha sede la sezione di Cesenatico dell’associazione, le attenzioni sono state tutte concentrate sul documento al quale da anni lavora la Lega Navale Italiana con in testa il presidente Marco Tommasi. Questo ente privato è impegnato nella formazione del settore della sicurezza diportistica e navale, nella promozione della cultura del mare, con particolare riguardo sempre alla sicurezza nella navigazione in tutti i suoi aspetti. Nell’ambito del consiglio direttivo è stato costituito, nella forma di un Comitato tecnico e scientifico denominato ’Centro per la Tecnica e la Sicurezza della Navigazione’, un gruppo di lavoro sottoposto alla direzione di un componente del consiglio direttivo, che viene designato a maggioranza non inferiore a due terzi dei componenti. Il direttore così nominato resta in carica fino a revoca da parte del consiglio direttivo o dimissioni. Ai lavori del Comitato tecnico e scientifico potranno partecipare i soci della sezione che ne fanno richiesta, previa approvazione del direttivo.

Il Comitato svolgerà attività e promuoverà programmi in vari ambiti, che sono la sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli incidenti nelle attività portuali e marittime; sostenere politiche e pratiche ambientali sostenibili all’interno dei porti e delle attività marittime, monitorare e promuovere il rispetto delle normative internazionali e nazionali di sicurezza e dell’ambiente, elaborare e discutere linee guida e proposte normative per migliorare la sicurezza e la sostenibilità, inclusa la gestione di navi, imbarcazioni e natanti.

Fra gli altri ambiti c’è il supporto tecnico e la consulenza alle imprese del settore, al fine di migliorarne l’efficienza operativa e la sostenibilità ambientale; organizzare corsi di formazione e seminari per sensibilizzare gli enti, le imprese, i lavoratori e l’opinione pubblica sul tema della sicurezza sul lavoro e dell’ambiente nelle attività portuali e marittime, collaborare con altre organizzazioni per promuovere la conservazione dell’ambiente marino, sviluppare nuove tecnologie e soluzioni per migliorare la sicurezza e l’efficienza operativa delle attività portuali e marittime, raccogliere e diffondere informazioni e dati riguardanti la sicurezza e l’ambiente, al fine di promuovere pratiche virtuose e migliorare la conoscenza del settore, per una più efficiente ed efficace gestione e prevenzione. In questo progetto c’è anche spazio per specifiche figure professionali e proposte di metodi di verifica ed attestazione dei professionisti inerenti le attività.

Giacomo Mascellani