Le lampadine fulminate accendono gli animi

Il Comune di Cesena si trova a dover decidere se intervenire per sostituire due lampadine su un ponte o rinnovare l'intero impianto. Mentre l'imprenditore chiede un intervento minimo, l'assessore ai Lavori Pubblici sottolinea la necessità di un intervento più ampio. La questione solleva dibattiti sulla priorità degli investimenti pubblici.

Le lampadine fulminate accendono gli animi

Le lampadine fulminate accendono gli animi

Due lampadine o un intero impianto? Nell’impossibilità della verifica non rimane che mettere sul piatto della bilancia le due posizioni. Cominciamo da chi denuncia: "Abbiamo raccolto la segnalazione di Christian Pagliarani, titolare di tre esercizi pubblici a Cesena, fra cui Acquadolce, localino lungo il fiume Savio in via Novembre nei pressi del Ponte Vecchio. La richiesta di questo imprenditore sembra molto semplice: ripristinare l’illuminazione sul Ponte sostituendo la lampadina di un faretto". "E’ un’istanza - aggiunge Andrea Rossi, capogruppo di cambiamo -, che nasce dalla segnalazione di diversi clienti del ristorante che vorrebbero riscoprire la bellezza della passeggiata serale in uno degli scorci più suggestivi di Cesena. Ebbene, la risposta del Comune, attraverso lo sportello elettronico, é stata che l’impianto in oggetto, pur essendo allacciato alla pubblica illuminazione, non é in manutenzione in carico a Hera. Pertanto, non disponendo al momento di risorse per la sistemazione dell’impianto, che non é strettamente necessario alla viabilità pubblica e pertanto non necessita di un intervento urgente, la segnalazione sarà oggetto di una verifica tecnico-economica di fattibilità progettuale per un eventuale inserimento nei progetti futuri di investimento’".

"Ma come - si chiede Rossi - il Comune che deve traghettare Cesena verso le sfide del futuro, che ha le casse ricche di risorse grazie ai fondi del Pnnr, non ha i soldi per cambiare le lampadine nei lampioni pubblici?". "In questa campagna elettorale, tanto a sinistra quanto a destra - tuona il capogruppo di Cambiamo Andrea Rossi - sento spesso dibattere di progetti faraonici che cambieranno il volto di Cesena. Poi un’attività privata chiede di sostituire banalmente due lampadine fulminate nei lampioni e l’ente pubblico risponde che non ci sono i fondi". "Questo episodio - conclude Rossi - conferma ciò che diciamo ormai da tempo, ovvero che questa classe politica, nei fatti, nelle idee e persino nel linguaggio, continua ad essere troppo distante dal pragmatismo e dalle reali esigenze della gente comune. Una distanza che si percepisce ogni giorno e che resta alla base della sfiducia della gente verso la politica. Un’arte di alto ingegno che, talvolta, s’incarta per due lampadine".

"Altro che due lampadine …" chiosa secco l’assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri. "In realtà - afferma - c’è da sostituire l’impianto, con tanto di cavi, di 11 punti luce, per un preventivo di spesa di 10 mila euro. Ci stiamo lavorando". Chi vivrà vedrà. A meno che il ponte non rimanga al buio.

e.g.